Lunedì incontro decisivo per il futuro del mercato di Trani
Montarulli ipotizza lo spostamento da via Superga. Il direttore di Unimpresa: «Si è andati avanti in una situazione di tolleranza reciproca»
sabato 2 aprile 2011
Si terrà lunedì prossimo, alle ore 12, l'incontro convocato dall'assessore alle attività produttive del Comune di Trani, Luca Memola per discutere dell'ipotesi di trasferimento di un importante numero di operatori del mercato del martedì, titolari di posteggi allocati nei pressi dello stadio comunale. All'incontro sono stati invitati e, data l'importanza dell'argomento, parteciperanno il dirigente della quarta ripartizione, Giuseppe Affatato; il dirigente della sesta ripartizione, Antonio Modugno, l'assessore alla polizia municipale Giuseppe Paolillo, l'assessore ai lavori pubblici, Pietro Di Savino, i rappresentanti delle associazioni di categoria Federcommercio, Confcommercio, Unimpresa, Confesercenti, Cna e l'associazione Codacons, in rappresentanza dei consumatori.
Alla riunione sono stati invitati tutti i soggetti interessati, parti politiche, dirigenziali e associazioni di rappresentanza, quindi in grado di assumere qualsiasi decisione, anche di forte impatto, relativamente al presente e al futuro del mercato di Trani, compresa l'ipotesi che ora sta diventando realistica e fattibile, di un suo totale trasferimento in altra area mercatale urbana. «Ora più che mai - ha detto Savino Montaruli, direttore di Unimpresa Bat - questo incontro riveste un'importanza vitale per il futuro del mercato settimanale di Trani. Fino ad oggi si è andati avanti in una situazione di tolleranza reciproca in perenne attesa che gli impegni assunti anni fa, in sede di trasferimento del mercato dal centro alla periferia, fossero onorati. Da allora ad oggi nulla è cambiato, anzi la situazione è diventata molto allarmante poiché in un sistema senza regole si vogliono oggi applicare le regole in una sola direzione cioè ai danni degli Operatori che subiscono passivamente situazioni di grande disagio».
«L'aver elevato un consistente numero di multe - prosegue Montaruli - per inosservanze da parte degli ambulanti, senza aver prima creato le condizioni per il rispetto delle regole è diabolico ed inaccettabile e a questo stiamo reagendo con garbo ma anche in maniera decisa per evitare facili strumentalizzazioni. Lunedì sarà l'occasione per parlarci chiaro e per porre fine al gioco delle parti. Pretenderemo chiarezza e soprattutto che si ponga fine ad incomprensioni e dissapori tra i vari settori comunali perché, così continuando, a rimetterci saranno tutti, in un modo o nell'altro. In caso di mancata risoluzione delle problematiche in discussione, chiederemo seduta stante l'intervento diretto del sindaco di Trani in quanto garante dell'intero iter che portò al trasferimento del mercato e autore degli impegni a suo tempo assunti, che devono essere mantenuti»
Alla riunione sono stati invitati tutti i soggetti interessati, parti politiche, dirigenziali e associazioni di rappresentanza, quindi in grado di assumere qualsiasi decisione, anche di forte impatto, relativamente al presente e al futuro del mercato di Trani, compresa l'ipotesi che ora sta diventando realistica e fattibile, di un suo totale trasferimento in altra area mercatale urbana. «Ora più che mai - ha detto Savino Montaruli, direttore di Unimpresa Bat - questo incontro riveste un'importanza vitale per il futuro del mercato settimanale di Trani. Fino ad oggi si è andati avanti in una situazione di tolleranza reciproca in perenne attesa che gli impegni assunti anni fa, in sede di trasferimento del mercato dal centro alla periferia, fossero onorati. Da allora ad oggi nulla è cambiato, anzi la situazione è diventata molto allarmante poiché in un sistema senza regole si vogliono oggi applicare le regole in una sola direzione cioè ai danni degli Operatori che subiscono passivamente situazioni di grande disagio».
«L'aver elevato un consistente numero di multe - prosegue Montaruli - per inosservanze da parte degli ambulanti, senza aver prima creato le condizioni per il rispetto delle regole è diabolico ed inaccettabile e a questo stiamo reagendo con garbo ma anche in maniera decisa per evitare facili strumentalizzazioni. Lunedì sarà l'occasione per parlarci chiaro e per porre fine al gioco delle parti. Pretenderemo chiarezza e soprattutto che si ponga fine ad incomprensioni e dissapori tra i vari settori comunali perché, così continuando, a rimetterci saranno tutti, in un modo o nell'altro. In caso di mancata risoluzione delle problematiche in discussione, chiederemo seduta stante l'intervento diretto del sindaco di Trani in quanto garante dell'intero iter che portò al trasferimento del mercato e autore degli impegni a suo tempo assunti, che devono essere mantenuti»