Lutto nell'Arcidiocesi, i messaggi di cordoglio del mondo politico

Le reazioni all'indomani della morte del vescovo Pichierri

giovedì 27 luglio 2017
Si alternano i messaggi di cordoglio legati alla scomparsa improvvisa dell'arcivescovo Giovan Battista Pichierri che ieri mattina si è spento a seguito di un infarto. Tanti i messaggi di cordoglio da parte del mondo politico.

«Un malore improvviso ha portato con sé mons. Giovan Battista Pichierri. Per un credente e ministro della Chiesa di Dio come Pichierri tornare al Padre è il coronamento di una testimonianza terrena lunga una vita intera». Queste le parole dell'ex assessore regionale Domenico Santorsola. «Dal mio punto di vista, assai più terreno lo ammetto, la città di Trani e l'intero territorio provinciale perdono un uomo di spessore, una guida ferma e, soprattutto, un uomo dalle idee chiare. La terra gli sia lieve».

«Esprimo il più profondo cordoglio per la morte di mons. Giovan Battista Pichierri» – ha invece dichiarato il sindaco Amedeo Bottaro. «La sua dedizione a sostegno spirituale dei nostri concittadini sarà per sempre esempio di profondo amore cristiano». Anche il sindaco di Andria si è unito al susseguirsi di messaggi di cordoglio esprimendo forte vicinanza all'Arcidiocesi. «Esprimo a nome della città il cordoglio della comunità andriese per la morte di Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta e Bisceglie. La città di Andria si unisce a quelle di Trani, Barletta e Bisceglie nel ricordo di un Uomo e di un Sacerdote semplice, sempre disponibile, attento alle esigenze del territorio e, nel ruolo di Arcivescovo, esempio di forte dedizione spirituale alle comunità della sua Diocesi».

«Ho avuto modo di apprezzare in più occasioni l'amabilità e la benevolenza di Sua Eccellenza e non mi è facile intuire il senso di smarrimento che in questo momento pervade i suo fedeli». Così invece il consigliere regionale, capogruppo della lista Emiliano Sindaco di Puglia, Sabino Zinni ha voluto ricordare la figura di Pichierri. «Nondimeno, sono certo che quanto da mons. Pichierri seminato in lunghi anni di fecondo ministero non potrà che assicurare frutti copiosi alla sua Chiesa locale. Servendomi delle parole di un altro vescovo di Puglia, il compianto don Tonino Bello, aggiungo che la bontà di mons. Pichierri risplendeva nel suo "volto rivolto" ai suoi fedeli, con un immancabile sorriso, con capacità di ascolto occhi negli occhi. La delicatezza dell'animo, la finezza del suo spirito, il tratto caritatevole di ogni suo gesto e di ogni sua parola saranno a lungo ricordati come caratteristiche costanti del suo essere. Con le parole di Sant'Agostino, non possiamo che pregare: "Signore, non ti chiediamo perché ce lo hai tolto, ma ti ringraziamo per avercelo donato. I nostri occhi pieni di lacrime sono fissi nei tuoi, pieni di luce».

«Ho appreso con profondo dolore della scomparsa di Mons. Picchierri» – sono state invece le parole del deputato andriese di Direzione Italia, l'onorevole Benedetto Fucci. «Lo ricorderò come un grande pastore della sua diocesi che per diciotto anni si è messo al servizio di una intera comunità con dedizione e autentico spirito di servizio. Il dolore per la scomparsa dell'Arcivescovo, poi, si unisce a me a un altro di dimensione strettamente personale. In questo momento, infatti, ho nell'animo lo straordinario ricordo del periodo da me passato durante gli studi al seminario arcivescovile di Taranto, di cui lui era allora vice-rettore. Mons. Picchierri fu una persona straordinaria, di grande autorevolezza e al tempo stesso di grande umanità e di grande cuore».

«Solidarietà a nome di tutto il coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia» è stata infine espressa da Raimondo Lima.