Discarica, M5S: «La falda è inquinata»

«Riserbato e Ruggiero si sono a lungo ostinati ad affermare il contrario»

martedì 4 novembre 2014 7.20
A cura di Martina Tortosa
Negli ultimi mesi è stato detto tanto sul caso discarica. In seguito alla chiusura della discarica stessa e alle dimissioni dell'amministratore unico Amiu, Antonello Ruggiero, sono aumentate la preoccupazioni, da parte dei cittadini, sull'ipotesi dell'inquinamento. Per il movimento 5 stelle di Trani, si tratterebbe di ipotesi più che fondate.

«Anche se ancora in maniera informale – spiegano i grillini - dagli esami cui è stato sottoposto il campione di acque di falda prelevato dal pozzo P6V, in data 21/08/2014, si evince che nonostante le quantità di acque emunte e le caratteristiche idrodinamiche della falda sottesa alla discarica, che si alimenta abbastanza rapidamente, permangono valori eccedenti che denotano un apporto continuo di inquinanti in falda e pertanto fanno propendere le cause dell'infiltrazione in falda dal percolato di discarica non ad un evento episodico bensì ad un cedimento strutturale della barriera impermeabilizzante della stessa, che determina l'inquinamento delle acque sotterranee».

Paolo Nugnes e Antonella Papagni del movimento cinque stelle di Trani, si chiedono come mai, nonostante i dati e i documenti, il primo cittadino, Luigi Riserbato e l'ex amministratore unico Amiu, Ruggiero, si ostinassero ad "affermare il contrario". «A noi non interessa fare il tifo per la Regione piuttosto che per il Comune o l'Amiu. Piuttosto preferiamo informare delle pecche dell'uno e dell'altro, pubblicando gli atti che dimostrano quello che affermiamo. Lo facciamo anche questa volta mettendo a disposizione il carteggio tra Arpa, Amiu e Regione che dimostra l'effettivo inquinamento. Carteggio che, è bene sottolinearlo, è anche nelle mani della procura. Nei documenti ottenuti dal cittadino portavoce, Giuseppe D'Ambrosio, è possibile trovare atti che, partendo da febbraio, dimostrano l'effettivo inquinamento della falda derivante dal cedimento strutturale della discarica e non da un evento episodico».

I grillini, inoltre, non possono fare a meno di chiedersi: «Sono terminati i lavori di captazione del biogas, relativamente ai pozzi realizzati?». E ancora: «L'Amiu ha formulato proposte progettuali volte alla risoluzione delle problematiche delle infiltrazioni di inquinanti della discarica? Ha avuto i permessi di controllare i pozzi a valle idraulica di proprietà privata?».

«Tutti i partiti – conclude il M5S di Trani - che la maggior parte delle volte parlano a sproposito dovrebbero cominciare a studiare e, finalmente, abbracciare e far mettere in atto la Strategia Rifiuti Zero. Forse solo in questo modo possiamo sperare di far tornare a vivere i nostri figli in un mondo migliore».