«Mercato in via Falcone? Assolutamente no»

Tarantini e Affatato sono stati categorici. Ambulanti, su via Superga si profila una cura dimagrante

martedì 5 aprile 2011
A cura di Biagio Fanelli
«Trasferire il mercato in via Falcone? Assolutamente no». Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, ed il dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Giuseppe Affatato, sono stati categorici. Il mercato del martedì non si sposterà per ora da via Superga. Nel giro di una quindicina di giorni gli operatori ubicati nei pressi del viadotto di via Superga dovranno trasferirsi dall'altro capo della strada «perché - ha spiegato il sindaco - le ragioni di pubblica sicurezza ed incolumità vengono al primo posto». Ed è per lo stesso motivo che dirigente e sindaco scartano a priori la soluzioni prospettata dal consigliere comunale, Andrea Ferri: «Da via Falcone passano i treni, la prefettura già in passato ha detto che quel sito non può accogliere mercati né altro. Di più, via falcone resta la corsia preferenziale per le ambulanze».

Come si risolverà il problema del mercato di via Superga? Tarantini è categorico: «Bisogna dar seguito all'ordinanza. Se gli operatori da trasferire sono di più dei posteggi disponibili saremo costretti a fare una inevitabile cura dimagrante. Verificheremo innanzitutto che tutti abbiano regolare licenza e che tutti siano in regola con i pagamenti».

Il dirigente dell'ufficio tecnico, Affatato, ha comunque ribadito che sarà attivato un tavolo con le associazioni di categoria e con tecnici per verificare se, all'interno del piano urbanistico generale, vi siano comparti sufficienti a soddisfare le necessità degli operatori del mercato. «Nelle more - spiega il dirigente - sarà necessario spostarsi da sotto il viadotto».