Movida, Ferri propone i limitatori elettronici per i decibel
Il consigliere: «Elaboriamo un regolamento per le emissioni sonore». Intanto la stagione estiva è alle porte
mercoledì 1 giugno 2011
10.24
«Portiamo in Consiglio comunale un regolamento per le emissioni sonore in orari notturni». Andrea Ferri, consigliere comunale del PdL, propone di redigere un regolamento per fissare dei tetti invalicabili su orari e limiti e per non lasciare annualmente l'onere della decisione ad un'ordinanza sindacale. «Sto seguendo con molta attenzione il dibattito che si è aperto sul problema della musica dei locali nelle ore serali e notturne. Da un lato ci sono da tutelare i residenti che chiedono dei provvedimenti forti, dall'altro bisogna consentire agli esercenti di lavorare per essere competitivi e tenere il passo dei locali delle altre città. Ritengo che la responsabilità di una decisione del genere non debba ricadere solo sul sindaco e non possa soprattutto essere suscettibile di variazioni anno dopo anno. Servirebbe un regolamento in cui fissare orari, limiti e modalità d'attuazione così da eliminare una volta per tutte il problema. Lo si può predisporre e portare in Consiglio comunale per la discussione e l'approvazione. Mi farò carico di questa proposta nell'ambito della quinta commissione».
Intanto la stagione estiva è alle porte. Che fare? «Non ci sono i tempi tecnici per portare in Consiglio un regolamento e l'ordinanza sindacale va predisposta subito. Condivido la richiesta delle associazioni di categoria. Non si può diffondere musica fino alle 4, la soluzione ideale sarebbe quella di scendere alle 2. Occorre però che gli esercenti si impegnino a rispettare i limiti dei decibel consentito dalla legge. Servono controlli ma è fondamentale la collaborazione di tutti, in primis degli esercenti». Ferri propone una soluzione: «I gestori di locali per pubblico intrattenimento dovrebbero munirsi di appositi limitatori elettronici di potenza, in modo che il livello sonoro emesso dall'impianto del singolo locale, non superi il valore massimo fissato dalla legge. In alcuni Comuni la dotazione dei riduttori è imposta nelle ordinanze».
Intanto la stagione estiva è alle porte. Che fare? «Non ci sono i tempi tecnici per portare in Consiglio un regolamento e l'ordinanza sindacale va predisposta subito. Condivido la richiesta delle associazioni di categoria. Non si può diffondere musica fino alle 4, la soluzione ideale sarebbe quella di scendere alle 2. Occorre però che gli esercenti si impegnino a rispettare i limiti dei decibel consentito dalla legge. Servono controlli ma è fondamentale la collaborazione di tutti, in primis degli esercenti». Ferri propone una soluzione: «I gestori di locali per pubblico intrattenimento dovrebbero munirsi di appositi limitatori elettronici di potenza, in modo che il livello sonoro emesso dall'impianto del singolo locale, non superi il valore massimo fissato dalla legge. In alcuni Comuni la dotazione dei riduttori è imposta nelle ordinanze».