Movida fracassona, a Colonna i residenti si mobilitano
Presentata una denuncia preventiva. «Basta notti insonni». Il comitato di quartiere chiede controlli severi per il rispetto dei limiti
sabato 28 maggio 2011
Si avvicina l'estate ed i residenti della zona di Colonna non hanno alcuna intenzione di trascorrere notti insonni. E così, prima di dar sfogo alle danze sfrenate ed alla musica a palla dei locali, si sono riuniti in un comitato di quartiere ed hanno inviato alle Forze dell'ordine ed all'amministrazione comunale quella che può essere interpretata come una denuncia preventiva, chiedendo di prendere per tempo dei provvedimenti ad hoc contro la movida fracassona.
Lo scorso anno, a Colonna, si raggiunsero punte di esasperazione inimmaginabili che portarono i combattivi residenti a contestare il sindaco di Trani nel corso della presentazione al Monastero del concerto di Elton John. Il primo cittadino fu ritenuto fra i maggiori responsabili delle loro notti in bianco per aver firmato l'ordinanza sindacale che prevedeva, per i mesi di luglio ed agosto, la possibilità di diffondere musica nei locali fino alle 2 di notte (il lunedì, il martedì, il mercoledì e la domenica) e fino alle 4 nel week end (il giovedì, il venerdì ed il sabato). Pochi giorni prima di quel blitz, i residenti presentarono una denuncia alla procura per «bombardamenti acustici».
In vista della prossima stagione, per il comitato di quartiere, la musica deve cambiare ed in tutti i sensi. Da qui la decisione di preallertare amministrazione e Forze dell'ordine. Oltre alle limitazioni acustiche, chiedono il rispetto dei limiti attraverso severi controlli ed il ritiro delle concessioni in caso di infrazioni.
Lo scorso anno, a Colonna, si raggiunsero punte di esasperazione inimmaginabili che portarono i combattivi residenti a contestare il sindaco di Trani nel corso della presentazione al Monastero del concerto di Elton John. Il primo cittadino fu ritenuto fra i maggiori responsabili delle loro notti in bianco per aver firmato l'ordinanza sindacale che prevedeva, per i mesi di luglio ed agosto, la possibilità di diffondere musica nei locali fino alle 2 di notte (il lunedì, il martedì, il mercoledì e la domenica) e fino alle 4 nel week end (il giovedì, il venerdì ed il sabato). Pochi giorni prima di quel blitz, i residenti presentarono una denuncia alla procura per «bombardamenti acustici».
In vista della prossima stagione, per il comitato di quartiere, la musica deve cambiare ed in tutti i sensi. Da qui la decisione di preallertare amministrazione e Forze dell'ordine. Oltre alle limitazioni acustiche, chiedono il rispetto dei limiti attraverso severi controlli ed il ritiro delle concessioni in caso di infrazioni.