Nelle periferie di Trani l’amianto è sempre di casa

Reportage fotografico dei volontari della Folgore. Siamo alle solite: richiesta la rimozione di manufatti

venerdì 5 luglio 2013 11.08
Nelle periferie di Trani l'amianto è sempre di casa. A seguito delle attività di monitoraggio ambientale effettuate recentemente nelle periferie del territorio di Trani, i volontari dell'associazione Folgore hanno constatato in vari siti la presenza di lastre, tegole, vasche ed altri manufatti di eternit scaricati abusivamente e abbandonati sul suolo.

Nunzio Di Lauro spiega i rischi altissimi per chi vive vicino a queste aree: «É scientificamente dimostrato che i manufatti in eternit, deteriorati o frantumati, se abbandonati abusivamente sul suolo possono provocare il rilascio sistematico di fibre d'amianto che risultano essere estremamente dannose per la salute dell'uomo. Non esiste una soglia di rischio al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell'aria non sia pericolosa. Non solo un'esposizione prolungata nel tempo aumenta esponenzialmente il rischio, ma teoricamente anche l'inalazione di una sola fibra può essere la causa di patologie maligne e mortali. In considerazione del fatto che l'eternit presente nelle nostre periferie versa in cattive condizioni ed è molto probabilmente altamente friabile, le vibrazioni, i movimenti di persone o macchine e le correnti d'aria possono causare il distacco di fibre legate debolmente al resto del materiale, disperdendole nell'ambiente circostante anche a lunga distanza. Chiediamo perciò alle Istituzioni che venga effettuata la rimozione, lo smaltimento e la bonifica dell'amianto e dei siti contaminati, al fine di salvaguardare la salute pubblica».
Amianto, le foto scattate dalla Folgore
Amianto, le foto scattate dalla Folgore
Amianto, le foto scattate dalla Folgore
Amianto, le foto scattate dalla Folgore
Amianto, le foto scattate dalla Folgore
Amianto, le foto scattate dalla Folgore
Amianto, le foto scattate dalla Folgore
Amianto, le foto scattate dalla Folgore