Nomina barese in Amet, Loconte non ci sta

Il coordinatore di Riva Destra: «Possibile che Trani non offra professionisti?»

lunedì 1 febbraio 2016 11.15
Antonio Loconte, coordinatore cittadino di Riva Destra, contesta così la nomina di Marcello Danisi come guida dell'Amet: «Le ultime designazioni "baresi" effettuate dal sindaco Bottaro, che ha indicato l'amministratore delegato di Amet e il componente dell'organismo di vigilanza di Amiu, hanno sollevato - afferma - una serie di legittime perplessità: si tratta di due ottimi professionisti, due "alte professionalità" (termine tanto caro al sindaco), due commercialisti affermati di…Bari. Ma come? - chiede Loconte - Possibile che Trani, comune di oltre 50mila abitanti, non offra sul mercato professionisti capaci di ricoprire tali ruoli?».

«Il sindaco - prosegue il coordinatore di Riva Destra - ha pubblicamente precisato di non avere "padrini politici", scacciando ogni maliziosa considerazione sulla paternità della decisione e sul possibile collegamento con Michele Emiliano: resta il fatto che i "forestieri" Ernesto Devito (Amiu) e Marcello Danisi (Amet), commercialisti iscritti presso l'Ordine di Bari, si sono insediati a discapito dei tanti tecnici locali dimenticati. Infatti, con tutto il rispetto per quanto possa avvenire nei comuni di Femminamorta, Capracotta e Golasecca (esistono, esistono) nei quali potrebbe esserci penuria di "altissime professionalità", stiamo parlando di Trani e appare inverosimile sentir parlare il sindaco di "nomina fiduciaria" e riporre tale "fiducia" in capo a soggetti "estranei"».

«Riva Destra - conclude Loconte - critica in maniera decisa questa scelta dell'amministrazione di puntare su tecnici estranei alle vicende locali e auspica che il sindaco possa tener conto, per le nomine future, dei tantissimi professionisti di livello presenti nella nostra città».