Occhio alla spesa, tornano le date di confezionamento "aggiornate"

Restituito un prodotto inacidito. La denuncia di un utente

venerdì 18 settembre 2015 7.28
A cura di Martina Tortosa
Prodotti preconfezionati esposti in vendita, scaduti, a cui viene "abusivamente" applicata un'etichetta riportante una nuova scadenza. La storia si ripete. Con la salute dei consumatori non si scherza, eppure, un cittadino di Trani, nella giornata di ieri, è stato costretto a restituire, presso un supermercato della città, un ananas a fette incartato riportante la data della stessa giornata di ieri ma poi risultato già inacidito al gusto. Alcune settimane prima, il protagonista della segnalazione ha gettato due confezioni di carpaccio di salmone, "fresco di giornata", ma completamente guasto.

La pratica scorretta di aggiornare l'etichetta del prodotto dopo alcuni giorni dal confezionamento, purtroppo, non è certo una novità. La notizia si era già diffusa lo scorso anno quando il direttore di uno dei tanti market ha spiegato di applicare la nuova etichetta dopo un paio di giorni, per "rinfrescare" i prodotti ortofrutticoli tagliati. È successo, ad esempio, il lunedì con il melone del sabato. Ecco, che sembrerebbe ritornare, dunque, la tattica del "rinfresco". Il prodotto, dopo essere stato aperto e controllato, verrebbe riconfezionato con la nuova data. Cari cittadini, occhio alla spesa.