Omicidio Caporale: condannato il fiancheggiatore tranese

Arriva la condanna a 9 anni e i Carabinieri lo riportano in carcere

sabato 14 febbraio 2009
La triste storia, che qualche anno fa aveva catalizzato le attenzioni di tutti i mass media, sta giungendo ad uno scontato epilogo. Una condanna esemplare, infatti, è stata spiccata nei confronti di Giovanni Albore, uno dei "congiurati": il Tribunale di Trani lo ha ritenuto colpevole di concorso in omicidio aggravato e lo ha condannato alla pena di 9 anni e 4 mesi di reclusione, da scontare nel carcere di Trani.

Venerdì i Carabinieri di Canosa di Puglia hanno prelevato il 25enne tranese dalla sua abitazione del luogo, dove si trovava ristretto agli arresti domiciliari. Il fatto, risalente all'estate del 2005, è l'omicidio di Sabino Caporale, un delitto maturato in ambito familiare, in seguito ad anni ed anni di liti, dissapori e probabilmente anche violenze e soprusi. Ecco come si svolsero i fatti, abilmente ricostruiti dagli investigatori del Nucleo Operativo della Compagnia di Barletta.

Ceres Nicolina, moglie di Sabino Caporale, insieme al figlio Pasquale, assoldò un killer, De Santis Domenico che, dietro un compenso di 3.500 euro (inizialmente ne aveva chiesti 5.000, poi il prezzo fu contrattato), uccise, con 3 colpi di fucile a canne mozze (il primo in testa, gli altri due alla schiena, quando il corpo della vittima si era già accasciato) Sabino Caporale. In questa squallida storia di violenza, Giovanni Albore ebbe il ruolo di intermediario nella stipulazione di un vero e proprio "contratto criminale", mettendo in contatto i mandanti (moglie e figlio di Caporale) con l'esecutore materiale dell'omicidio (De Santis Domenico), e per questo sua "intermediazione" ottenne, dalla famiglia Caporale, un compenso di 500 euro.

Il delitto, consumatosi nelle campagne di Canosa, vide i Carabinieri della Compagnia di Barletta, giungere alla risoluzione del caso in una ventina di giorni ed arrestare complessivamente 8 persone, invischiate a vario titolo nel delitto, denunciandone altre 2 a piede libero.