Omicidio De Girolamo, trovato morto il presunto killer

Svolta clamororsa nelle indagini sull'omicidio dell'imprenditore tranese Nunzio De Girolamo, trovato morto venerdì in un pozzo nelle campagne di Bisceglie. Ieri sera è stato ritrovato il corpo senza vita di una delle persone che i Carabinieri avevano ascoltato subito dopo l'omicidio del costruttore.

Il cadavere di Nicola Lops, tranese di 57 anni, è stato ritrovato impiccato ad un albero di ulivo nelle campagne che collegano Trani a Bisceglie, in zona Pontelama (in foto il luogo). Al ritrovamento si è giunti dopo le serrate ricerche, compiute ieri sera, anche con l'ausilio di alcuni elicotteri.

Lops (titolare di una ditta di applicazione d'intonaci a Bisceglie) aveva rapporti lavorativi con l'azienda di De Girolamo e vantava dei crediti nei confronti del costruttore, ragion per cui era stato tra le prime persone ad essere ascoltate dagli inquirenti. Nella notte i Carabinieri hanno anche ascoltato i due figli dell'intonachista di 34 e 30 anni. Nella zona dove è stato ammazzato De Girolamo sono state rinvenute tracce di più persone, quindi Lops non avrebbe agito da solo. Al momento non sono stati presi provvedimenti restrittivi nei loro confronti. Il padre (deceduto) è invece iscritto nel registro degli indagati.

Aggiornamenti a breve.

L'imprenditore edile di Trani, Nunzio De Girolamo, 62 anni, è stato trovato senza vita nelle campagne di Bisceglie, in un pozzo, immerso nell'acqua, con la testa fracassata e varie ferite di arma da fuoco. Il macabro ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 13 maggio in via San Pietro, all'estrema periferia di Bisceglie, sulla strada per Andria. A far scattare l'emergenza un'auto bruciata, risultata essere di proprietà dell'uomo. A distanza di pochi metri, un pozzo in cui i Carabinieri di Trani hanno trovato il cadavere.