Omicidio Di Vito, inizia il processo a carico di Celestino Troia

Si andrà dinanzi alla Corte d'Assise il prossimo 5 febbraio

sabato 2 gennaio 2021 8.43
Il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Trani Raffaele Morelli ha dichiarato inammissibile la richiesta di rito abbreviato formulata dall'avvocato Vincenzo Scianandrone, difensore di Troia, a seguito della sentenza dello scorso 3 dicembre con cui la Consulta ha ritenuto costituzionale la legge n. 33/2019 che impedisce di trattare con giudizio abbreviato (dunque con preclusione dello sconto di pena) i procedimenti per reati punibili con una pena che potrebbe giungere sino all'ergastolo. Nell'udienza preliminare il pubblico ministero Simona Merra, aveva contestato l'aggravante dei futili e abietti motivi, con previsione, dunque, almeno in teoria, del massimo della pena.

In attesa del processo Troia (sceso dall'auto con un coltellino che ferì mortalmente Di Vito, sebbene il 50enne ha sempre negato la volontà omicidiaria) già da qualche mese è agli arresti domiciliari con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico. I familiari di Di Vito sono già costituiti parte civile con l'avv. Magda Merafina.