Omicidio Gomes, annullato per la seconda volta l'arresto di Patrizio Lomolino

Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Bari

venerdì 30 giugno 2017 15.43
Si conosceranno entro fine luglio le motivazione della sentenza del Tribunale del Riesame di Bari che, oggi, ha annullato la seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere notificata a Romano Patrizio Lomolino per l'omicidio del viados Aldomiro Gomes, avvenuto 10 anni fa.

Il 36enne pregiudicato tranese, difeso dagli avvocati Domenico Loprieno e Mario Malvangi, resta comunque detenuto nel carcere di Matera in virtù della prima ordinanza custodiale del gip del Tribunale di Trani Maria Grazia Caserta, annullata per il reato di omicidio ma confermata per la presunta rapina, nel 2007, ai danni di un transessuale biscegliese. La pronuncia del tribunale barese rappresenta, dunque, un ulteriore colpo al quadro accusatorio del sostituto procuratore di Trani, Michele Ruggiero, nel cui fascicolo ci sono le dichiarazioni accusatorie di 3 collaboratori di giustizia. Uno di questi è Vito Corda, che, arrestato a Febbraio nell'ambito dell'inchiesta antiestorsione "Break Point", ha iniziato a raccontare diversi scenari della malavita tranese, tra cui l'omicidio del viados ucciso in Contrada Schinosa il 18 febbraio 2007. Ma così com'era successo per la prima ordinanza custodiale, che si basava sulle dichiarazioni del "pentito" Luigi Colangelo, il Tribunale della Libertà ha annullato anche il secondo provvedimento d'arresto del gip Caserta, arricchito proprio dal racconto di Vito Corda, ritenuto "persona vicina" a Lomolino e suo "punto di riferimento".