Omicidio Gomes, secondo arresto per Patrizio Lomolino

Il pregiudicato di nuovo accusato per il delitto del 2007

giovedì 8 giugno 2017 1.05
L'assassino del 57enne viados Aldomiro Gomes, ucciso nella campagne di Trani il 18 febbraio 2007, sarebbe il 36enne tranese Romano Patrizio Lomolino, già in carcere per la presunte aggressioni e sottrazioni di danaro ai danni di un transessuale biscegliese. Quella stessa ordinanza per cui Lomolino era già detenuto contemplava anche la più grave accusa dell'omicidio Gomes ma a dicembre il Tribunale del Riesame di Bari annullò il provvedimento d'arresto proprio per quest'ultima ipotesi.

Poi ulteriori atti d'inchiesta, che contano anche dichiarazioni di collaboratori di giustizia, hanno portato il pubblico ministero tranese Michele Ruggiero a chiedere e ad ottenere una seconda ordinanza custodiale in carcere, emessa dal Gip di Trani, Maria Grazia Caserta. Il provvedimento è stato, dunque, notificato in cella. Nel conseguente interrogatorio di garanzia Lomolino si è avvalso della facoltà di non rispondere, così come aveva fatto in occasione del primo provvedimento d'arresto.

Lomolino era noto alle Forze dell'Ordine soprattutto per la rapina armata con drammatica sparatoria ai danni della guardia giurata della filiale delle Poste di Trani di Largo Petrarca, perpetrata il primo Marzo 2007, appena 10 giorni dopo l'omicidio Gomes. Tatiana (così era conosciuto Aldomiro Gomes) intratteneva rapporti sessuali in contrada Schinosa. Fu colpito ripetutamente e violentemente - forse al culmine di un tentativo di rapina a cui la vittima avrebbe reagito - con un corpo contundente, prima di esser abbandonato agonizzate sul selciato. Il cadavere fu rinvenuto casualmente la mattina successiva. Non si esclude che sul luogo del delitto si trovasse una terza persona, al momento non interessata dall'ordinanza di custodia cautelare