«Ospedale di Trani, no ad accorpamenti di reparti»
Laurora teme ulteriori diminuzioni di posti letto. Interviene il segretario cittadino del Partito democratico
venerdì 6 maggio 2011
«Il partito democratico ribadisce l´assoluta necessità di non lasciare che si proceda ad accorpamenti immotivati di reparti a scapito del nostro ospedale e che, ancora di più, tali eventuali accorpamenti possano prevedere una diminuzione dei posti letto disponibili». Tommaso Laurora, segretario cittadino del Pd, invita l'amministrazione tranese ad aprire gli occhi e ad adoperarsi per porre in essere un atto politico forte col coinvolgimento di tutte le forze politiche del territorio. «Bisogna far da cui trasparire chiaramente - scrive Laurora - la volontà dei tranesi di non voler subire scelte penalizzanti».
Di tempo, per Laurora, se n'è perso fin troppo: «Proseguendo in quella che è ormai un'abitudine consolidata - scrive il segretario del Pd - l'amministrazione comunale di centrodestra anche nel caso relativo al destino del nostro ospedale, non fa seguire fatti tangibilmente valutabili alle tante parole sprecate o ai tanti atteggiamenti forse teatralmente rilevanti di qualche suo esponente di spicco, ma sicuramente sterili nei risultati. Questo atteggiamento è ancora più condannabile quando si riferisce a problematiche, come appunto quelle legate al futuro del nostro ospedale, le cui soluzioni sono sicuramente di vitale importanza per il bene dell'intera cittadinanza e che per questo devono essere ricercate in modo scevro da convenienze politiche».
«Nell'interesse dell'intera cittadinanza tranese - prosegue Laurora - il Pd di Trani intende ribadire ancora una volta e con grande forza la sua posizione favorevole rispetto al raggiungimento dell'obiettivo della costruzione dell'ospedale unico di Trani e Bisceglie, unica alternativa alla chiusura di entrambi gli attuali nosocomi. Tale obiettivo unanimemente condiviso, va ricordato, è stato specificamente previsto dal piano d'attuazione locale 2008/2010 varato dalla Regione Puglia ed adottato dalla Asl Bat con deliberazione numero 638 dell'8 aprile 2009. Ad oggi, però, nonostante il lungo lasso di tempo trascorso e le tante sterili dichiarazioni, le amministrazioni comunali sia di Trani che di Bisceglie nulla hanno fatto per dar corso all'iter relativo al progetto non trovando neanche il modo per procedere alla individuazione di quello che dovrebbe essere il luogo dove tale ospedale dovrà sorgere. Il partito Democratico di Trani chiede che questo avvenga nel più breve tempo possibile».
Di tempo, per Laurora, se n'è perso fin troppo: «Proseguendo in quella che è ormai un'abitudine consolidata - scrive il segretario del Pd - l'amministrazione comunale di centrodestra anche nel caso relativo al destino del nostro ospedale, non fa seguire fatti tangibilmente valutabili alle tante parole sprecate o ai tanti atteggiamenti forse teatralmente rilevanti di qualche suo esponente di spicco, ma sicuramente sterili nei risultati. Questo atteggiamento è ancora più condannabile quando si riferisce a problematiche, come appunto quelle legate al futuro del nostro ospedale, le cui soluzioni sono sicuramente di vitale importanza per il bene dell'intera cittadinanza e che per questo devono essere ricercate in modo scevro da convenienze politiche».
«Nell'interesse dell'intera cittadinanza tranese - prosegue Laurora - il Pd di Trani intende ribadire ancora una volta e con grande forza la sua posizione favorevole rispetto al raggiungimento dell'obiettivo della costruzione dell'ospedale unico di Trani e Bisceglie, unica alternativa alla chiusura di entrambi gli attuali nosocomi. Tale obiettivo unanimemente condiviso, va ricordato, è stato specificamente previsto dal piano d'attuazione locale 2008/2010 varato dalla Regione Puglia ed adottato dalla Asl Bat con deliberazione numero 638 dell'8 aprile 2009. Ad oggi, però, nonostante il lungo lasso di tempo trascorso e le tante sterili dichiarazioni, le amministrazioni comunali sia di Trani che di Bisceglie nulla hanno fatto per dar corso all'iter relativo al progetto non trovando neanche il modo per procedere alla individuazione di quello che dovrebbe essere il luogo dove tale ospedale dovrà sorgere. Il partito Democratico di Trani chiede che questo avvenga nel più breve tempo possibile».