Parco via delle Tufare, Libera Trani: "A rischio un'opera tanto attesa"

"Quando ci sono di mezzo mafie e corruzione, la collettività subisce sempre un danno"

domenica 28 marzo 2021 10.49
Ci rattrista apprendere che la realizzazione del parco di via delle Tufare nel quartiere Sant'Angelo sia al momento compromessa dalla – naturalmente dovuta – risoluzione del contratto a causa dell'interdittiva antimafia emessa a carico del consorzio aggiudicatario dell'appalto. Ma questo è ciò che succede quando di mezzo ci sono mafie e corruzione: la collettività subisce sempre un danno.

Siamo abituati a pensare alle mafie come ad un fenomeno lontano, che non tocca le nostre vite. E invece, a ricordarci quanto sia necessario essere sempre estremamente vigili è una vicenda in cui, l'appalto vinto da un consorzio con probabili infiltrazioni mafiose, mette a rischio un'opera tanto attesa da un quartiere periferico e sofferente della città.

Quel quartiere carente di servizi attendeva da molto tempo il parco promesso, inaugurato a novembre scorso in pompa magna, poi rimasto un cantiere fermo, ora non sappiamo fino a quando.

Non spetta a noi giudicare - né abbiamo gli elementi per farlo - se l'operato dell'amministrazione sia stato improntato alla massima cautela nell'iter della gara d'appalto, o se l'anomalia sarebbe potuta emergere e risolvere in maniera più tempestiva.

Ciò che chiediamo ora sono rassicurazioni sul futuro di quel parco. Abbiamo il diritto di essere informati con la massima trasparenza su quali saranno i prossimi passi e quando giungeranno a conclusione.

È questo ciò che chiedono i cittadini, e soprattutto gli abitanti di quel quartiere che si è visto scippare un diritto.

- Libera Presidio Trani