Pari Opportunità a Trani, nominata la nuova Consulta Comunale

Il sindaco Bottaro firma il decreto: ecco chi la comporrà per i prossimi tre anni.

sabato 11 ottobre 2025 9.46
A cura di Tonino Lacalamita
Rimuovere gli ostacoli che limitano l'uguaglianza tra i generi e le diversità, siano esse culturali, di orientamento sessuale, di condizione economica o religiosa. È questo il nobile e fondamentale obiettivo con cui nasce a Trani la Consulta Comunale per le Pari Opportunità e le Politiche di Genere, un organismo permanente che avrà il compito di proporre, consultare e orientare l'Amministrazione su temi cruciali per la coesione sociale.

La lotta a ogni forma di discriminazione non è solo un principio astratto, ma un impegno concreto che richiede strumenti e persone dedicate. Con l'ufficializzazione dei suoi componenti, la Città di Trani compie un passo decisivo per dotarsi di una voce autorevole e rappresentativa del tessuto sociale, chiamata a vigilare e a promuovere una cultura dell'inclusione e del rispetto.

Con decreto nr.124, firmato ieri, 10 ottobre, il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha ufficializzato la nomina dei componenti della nuova Consulta Comunale per le Pari Opportunità e le Politiche di Genere. L'organismo, che resterà in carica per i prossimi tre anni, è composto da una componente istituzionale e una componente associativa, al fine di garantire una rappresentanza ampia e diversificata della comunità, ecco i nomi.

Componenti Istituzionali: Componenti individuati dalle Organizzazioni Sindacali Confederali, Associazioni di Categoria, Ordini Professionali Componenti individuati dalle Associazioni/ Organizzazioni iscritte all'Albo comunale Con la nomina dei suoi componenti, la Consulta per le Pari Opportunità è finalmente una realtà. Ora, però, inizia la vera sfida: passare dalla forma alla sostanza. L'auspicio della città è che questo importante organismo non resti un'iniziativa solo sulla carta, ma che venga messo nelle condizioni di operare attivamente, diventando uno stimolo costante per l'Amministrazione e un punto di riferimento per i cittadini. L'impegno per i prossimi tre anni sarà quello di trasformare i principi del regolamento in azioni concrete, proposte e iniziative che possano realmente incidere sulla vita della comunità, promuovendo una Trani sempre più equa, inclusiva e attenta ai diritti di tutti.