Partiti e movimenti esclusi dalle riunioni di maggioranza: «Oligarchia»
Intervento di Vito Cialdella (partito Repubblicano)
giovedì 28 ottobre 2010
Il dibattito instauratosi fra Raffaella Di Lernia e Giuseppe De Simone sul terreno di villa Guastamacchia, ha aperto la strada ad un altro argomento, ossia la partecipazione alle riunioni di maggioranza dei partiti e movimenti che hanno sostenuto il centrodestra alle ultime amministrative ma non hanno eletto consiglieri. A tal proposito riceviamo una nota di Vito Cialdella (partito Repubblicano):
«Caro consigliere De Simone, senza voler prendere le difese di nessuno, anche perchè la presidente di Forza Trani sa difendersi egregiamente da sola, vorrei ricordare, e non solo a lei, che da quando è stata fatta la nuova giunta non solo da essa sono stati esclusi partiti e movimenti che hanno sostenuto l'elezione del sindaco Tarantini, ma qualcuno capoticamente ha deciso che anche alle riunioni di maggioranza dovevano essere epurate.
Ricorderà certamente che le mie partecipazioni non erano assolutamente silenzioze ma anzi spesso critiche costruttivamente, a tal punto che forse non erano a tutti gradite, per cui si è preferito non invitarci più e non darci più la possibilità di portare la voce di una parte consistente di elettorato che nel bene e nel male ha eletto l'attuale maggioranza.
Ho l'impressione, spero di essere smentito con i fatti, che Trani ormai è retta da una maggioranza oligarchica che in barba alla democrazia più elementare, si arroga il diritto di decidere spesso errando. I tranesi sapranno valutare bene».
Vito Cialdella
Partito Repubblicano Trani
«Caro consigliere De Simone, senza voler prendere le difese di nessuno, anche perchè la presidente di Forza Trani sa difendersi egregiamente da sola, vorrei ricordare, e non solo a lei, che da quando è stata fatta la nuova giunta non solo da essa sono stati esclusi partiti e movimenti che hanno sostenuto l'elezione del sindaco Tarantini, ma qualcuno capoticamente ha deciso che anche alle riunioni di maggioranza dovevano essere epurate.
Ricorderà certamente che le mie partecipazioni non erano assolutamente silenzioze ma anzi spesso critiche costruttivamente, a tal punto che forse non erano a tutti gradite, per cui si è preferito non invitarci più e non darci più la possibilità di portare la voce di una parte consistente di elettorato che nel bene e nel male ha eletto l'attuale maggioranza.
Ho l'impressione, spero di essere smentito con i fatti, che Trani ormai è retta da una maggioranza oligarchica che in barba alla democrazia più elementare, si arroga il diritto di decidere spesso errando. I tranesi sapranno valutare bene».
Vito Cialdella
Partito Repubblicano Trani