Pd verso il congresso: sembrerebbe già tutto fatto

Fernando Riccio il possibile nuovo segretario, ci sono anche rientri importanti

sabato 14 ottobre 2017 1.04
A cura di Giovanni Ronco
E' stata una settimana convulsa e faticosa per quelli del PD. Hanno usato l'ammorbidente, lo sgrassatore e la candeggina per cercare di "riconciliarsi" con una realtà politica degna d'un partito cosiddetto progressista. Alla fine i prodotti danno come risultato l'accordo tra Orlandiani ed Emilianei, con ormai molto probabile convergenza anche della terza gamba, quella renziana, che fino all'ultimo ha cercato d'imporre un suo candidato, prima Avantario, poi Scagliarini. Il lavaggio gattopardesco porta all'arricciamento del partito. Come donna colpita da umidità appena uscita dal parrucchiere ed arricciamento istantaneo del pelo, ecco arrivare in dirittura d'arrivo la candidatura e l'elezione, domani nel congresso, a mano che Kim non sganci la bomba su Trani, di Ferdinando Riccio, tranese, ingegnere, non più giovanissimo, assiduo frequentatore dell'Ufficio Tecnico tranese, come uno dei suoi sponsor di partito, Tommaso Laurora. Nei giorno scorsi ci avrebbero provato ad abbassare l'età media della segretaria, forse per una migliore riuscita della smacchiata gattopardesca, facendo proposte prima a Gianni De Iuliis, poi a Vito Santoro. Inviti declinati. Il secondo sarà comunque in segretaria in quota Orlando.

Ora da fonte interna abbiano anche dati su possibile futuro organigramma del partito: sotto Gattoriccio, neobaffone della politica tranese, ci dovrebbero essere due vice segretari, uno di matrice emilianea, (un esponente vicino a Spina ci ha riferito che l'ex sindaco biscegliese avrebbe affermato: " Bisogna premiare i ragazzi che s'impegnano"), uno di matrice renziana. La componente di segreteria dovrebbe essere così suddivisa: 4 elementi orlandiani, 2 di area emilianea e 2 di area renziana. Il coordinamento cittadino, dovrebbe essere spartito tra 12 di area Orlando, 14 per quella di Emiliano e solo 9 per quella di Renzi, un versante politico, quest'ultimo che pur sedicente intestataria del 40% dei tesserati becca così poco? L'ammorbidente e la candeggina qui non hanno arricciato ma hanno evidentemente ristretto. Cassiere, carica sempre molto ambita, andrebbe ad area Emiliano e presidente, più che altro un distintivo, ad area Renzi. Il gioco è fatto. Ora attendiamo domani. Il PD fa sempre lo stesso gioco: divide ed impera. Ora, tolto questo pensiero, sarà la volta buona per il rimpasto bottariano. Lui ha spostato il termine per la consegna della "soluzione" chiesta alla maggioranza, a fine mese, il tempo di un'altra mangiata di castagne.

Ora si vedrà se il congresso dei gattopardi riverserà effetti e candeggina sul governo tranese. Intanto due buone notizie: Patrizia Cormio si è iscritta nuovamente al partito, continuando la sua semi indipendenza anomala: indipendente in consiglio, legata al partito fuori da Palazzo Palmieri. Gattoriccio tra le prime cose da chiarire avrà questa semi indipendenza, per Patrizia "DentroFuori". Seconda good news: la conferenza stampa di Capobranco Briguglio si avvicina. Si terrà proprio a San Luigi, luogo del delitto di primarie e congresso PD? Ci sarà un nesso? Fate il vostro gioco.