Pescatori di frodo in trasferta dalla Puglia: a Vasto multato anche un tranese
Tre disoccupati dal barese fermati con 250 chili di ricci
giovedì 1 luglio 2010
Nel corso della stagione estiva aumentano i casi di pesca di frodo in Abruzzo. Gruppi di pescatori improvvisati e organizzati, provenienti soprattutto dalla Puglia, si spostano a largo delle coste nella zona di Vasto per pescare molluschi, crostacei e pesci in quantità superiori al consentito per poi rivenderli a nero.
I Carabinieri di Vasto, coordinati dal tenente Cervellera, hanno alle dipendenze una motovedetta che pattuglia costantemente le coste vastesi. Nella giornata di mercoledì il personale della motovedetta dei Carabinieri ha fermato a largo della costa vastese tre soggetti provenienti dal barese. Nel mirino dei Carabinieri, L.F. 53enne di Trani, S.P. 43enne di Bisceglie e S.L. 51enne di Bari, tutti e tre disoccupati.
I tre pugliesi, a bordo dell'imbarcazione, nascondevano 250 chili di ricci di mare e 70 chili di cozze. I soggetti hanno naturalmente perso il bottino, prontamente ributtato in mare dai militari operanti, e sono stati contravvenzionati per complessivi 6.000 euro.
I Carabinieri di Vasto, coordinati dal tenente Cervellera, hanno alle dipendenze una motovedetta che pattuglia costantemente le coste vastesi. Nella giornata di mercoledì il personale della motovedetta dei Carabinieri ha fermato a largo della costa vastese tre soggetti provenienti dal barese. Nel mirino dei Carabinieri, L.F. 53enne di Trani, S.P. 43enne di Bisceglie e S.L. 51enne di Bari, tutti e tre disoccupati.
I tre pugliesi, a bordo dell'imbarcazione, nascondevano 250 chili di ricci di mare e 70 chili di cozze. I soggetti hanno naturalmente perso il bottino, prontamente ributtato in mare dai militari operanti, e sono stati contravvenzionati per complessivi 6.000 euro.