Natale a Trani, polemiche sui costi: il sindaco Bottaro risponde sulla spesa da 585mila euro

Il Primo Cittadino difende l'investimento come motore economico e sociale

mercoledì 17 dicembre 2025 10.21
A cura di Tonino Lacalamita
Mentre l'aria si riempie dello spirito natalizio, a Trani le polemiche non accennano a placarsi. Sotto la lente d'ingrandimento dei cittadini e dei commercianti c'è la delibera dell'Amministrazione Comunale che stanzia € 585.000 per gli eventi e le luminarie delle festività. Tra ritardi nel montaggio delle luci e critiche sulla loro efficacia commerciale, abbiamo raggiunto al telefono ed intervistato il Sindaco Amedeo Bottaro per fare chiarezza sulla gestione dei fondi e sulle priorità dell'ente. Sulla questione c'è stata polemica, ma nel merito è importante fare una precisazione che si tratta di una previsione di spesa, perché chiaramente non possiamo sapere ancora quanto di preciso spenderemo, per cui nella considerazione che tutte le procedure sono trasparenti, ad evidenza pubblica e saranno rendicontate, sono tranquillo. È chiaro che se io prevedo una spesa quei soldi li devo avere, ma non sono obbligato a spenderli tutti. La seconda precisazione riguarda la possibilità che la Città ha di spendere € 600.000, grazie a chi in dieci anni ha saputo costruire un bilancio forte. Io, € 600.000, il mio primo anno, il mio secondo anno, il mio quarto anno, me li sognavo la notte. Ora non me li sogno la notte, perché è semplice: abbiamo fatto per anni un'attività di ripianamento di tutti i debiti che invece io ho trovato e mi sono stati lasciati. Al contrario, io non lascio debiti, lascio bilanci forti, bilanci che ci consentono di fare cose che io in primi anni non sono riuscito a fare. La polemica è tutta di quest'anno, ma l'anno scorso abbiamo fatto la stessa cosa, due anni fa abbiamo fatto la stessa cosa. Quest'anno hanno voluto polemizzare e si capisce perché. Per quanto riguarda la prima domanda è chiaro che i costi sono aumentati, tutto è aumentato e questo lo comprende subito, in prima battuta, chi gestisce un'azienda, perché quello che prima costava dieci, oggi costa quattordici. Tuttavia quello che mi urge dire è che tutto questo non lo faccio a favore mio o di componenti di questa Amministrazione, in bilancio non sono contemplate cene in ristoranti con i soldi dei cittadini, non si fanno viaggi milionari con i soldi dei cittadini. I Sindaci che mi hanno preceduto hanno fatto queste cose, il bilancio comunale aveva voci importanti su missioni e spese di diverse centinaia di migliaia di Euro. Io invece ho una sola voce, ve lo posso assicurare. Qualcuno ricorda forse le polemiche delle cene alle Lampare al Fortino, erano spese di rappresentanza non c'è dubbio, ma questa Amministrazioni non le ha contemplate, li ha risparmiate per quegli eventi che si sono fatti e si faranno nelle piazze, nei luoghi pubblici, dando la possibilità alla gente di potersi godere le festività. I soldi dei cittadini li utilizzo per i cittadini, facendo eventi gratuiti, creando un'economia ciclica per i commercianti, per le attività ricettive, per le attività food e no-food. I soldi questa Amministrazione li spende, banalmente, per chi non si può permettere cenoni extra costosi, ma che invece deciderà di passare la notte di Capodanno in piazza, gratuitamente, con spettacoli che durano 4-5 ore. Per quanto riguarda le luminarie, avrebbero dovute essere installate a partire dal 04 dicembre per essere pronte per la Festa dell'SS. Immacolata Concezione l'08 dicembre, ma sapete bene come è andata, l'avversità meteo che ha colpito la Puglia ed anche Trani è stata devastante nella sua eccezionalità, è caduta in poche ore tanta acqua quanta ne cade di solito in un tempo più lungo, gli esperti dicono in un anno. Le Ditte installatrici mi hanno detto che se fossero state montate, avremmo avuto seri problemi di stabilità delle strutture portanti, del resto basta vedere quello che è successo a Barletta, a Bisceglie ed a Molfetta, quindi devo dire che è andata bene, l'ho abbiamo fatto dopo in sicurezza, meglio tardi che mai. Per quanto riguarda i costi, sono stati previsti € 160.000 ca., anche qui nel merito ribadisco che ai commercianti non è stato chiesto un euro di contribuzione. Questa Amministrazione illumina la Città e lo fa al meglio al netto di altre limitrofe, che hanno stanziato per le luminarie molto di più forse quello che noi spendiamo per tutti gli eventi. Il beneficio economico c'è ed oggi ci viene certificato grazie ad un sistema che registra le presenze a Trani attraverso le SIM presenti sul territorio, lo scorso anno sono state registrate 180.000 presenze giornaliere per il 30, il 31 e l'1/01 e di queste 180.000 presenze giornaliere, i residenti erano soltanto 40.000. Significa che praticamente noi avevamo 140.000 persone forestiere al giorno che venivano a Trani evidentemente a spendere. Di questi 140.000, 2.000 erano stranieri. Questi numeri certificano come queste operazioni sono di fatto un investimento per la Trani, lo stanziamento, previsionale di € 585.000, per le Festività va in questa direzione muovendosi su un doppio binario, il primo è quello a favore dei cittadini con eventi gratuiti ed il secondo come attrattiva turistica, non sono soldi che si buttano, anzi. All'inizio abbiamo ragionato su spettacoli più importanti, ma Fiorella Mannoia, per esempio, ci ha chiesto € 150.000 solo per il cachet, mentre altri artisti più in voga viaggiano dai € 200.000 in su. Per questo ci siamo indirizzati su un artista, di indubbio valore, l'iconico ed evergreen Eduardo Bennato gradita a più generazioni. Le domande sono legittime, quando il cittadino vede per la notte di Capodanno una previsione di € 270.000 e si parla di Edoardo Bennato, deve considerare che il cachet dell'artista è uno dei più bassi, è di € 76.000 più IVA, il doppio di quello che percepisce normalmente, ma è la Notte di Capodanno e ci sta. Se poi legittimamente i cittadini vogliano sapere il resto dello stanziamento come viene speso basterà vedere il ricco cartellone. Tutto sarà rendicontato assolutamente in maniera trasparente e convincente, fatto in modo minuzioso e pubblico. Io quest'anno traguardo il mio undicesimo Natale, abbiamo stilato rendicontazioni in maniera stringente e trasparente, altrimenti vi assicuro che io all'undicesimo Natale non ci sarei arrivato.

L'intervista ha fornito la versione dell'Amministrazione, ponendo l'accento sul bilancio solido come presupposto per l'investimento e sulle ricadute economiche e sociali come giustificazione della cifra stanziata. Le critiche iniziali dei commercianti e dei cittadini riguardanti i ritardi delle luminarie (giustificati dal maltempo) e l'adeguatezza della spesa in un contesto di crisi, restano tuttavia un elemento di dibattito. Sarà ora compito dei cittadini, delle associazioni di categoria e degli organi di controllo attendere la rendicontazione finale per valutare se la previsione di spesa di € 585.000 si tradurrà effettivamente nell'atteso beneficio per l'economia e la socialità della città, senza appesantire inutilmente le casse comunali. La trasparenza promessa dal Sindaco Amedeo Bottaro sui costi, in particolare per l'evento di Capodanno, sarà la cartina di tornasole per comprendere se l'investimento natalizio di Trani rispecchia un'effettiva strategia di crescita o se si configura, come temuto da alcuni, in un dispendio eccessivo. La discussione, insomma, non si esaurisce con l'accensione delle luci, ma proseguirà fino all'analisi dei conti a festività concluse.