Pon sicurezza per i giovani, Trani ottiene fondi da Roma
Insieme a Lecce è l’unica città pugliese destinataria di risorse. Mercoledì incontro in biblioteca per delineare il progetto
giovedì 31 gennaio 2013
13.03
Il Comune di Trani è risultato assegnatario delle risorse stanziate dal Ministero dell'interno per l'attuazione del progetto "Giovani, legalità, cittadinanza e partecipazione", finanziato dal pon sicurezza per lo sviluppo – obiettivo convergenza 2017-2013, che coinvolge 4 regioni del sud Italia e, in particolare, le città di Trani e Lecce per la Puglia, Scafati ed Afragola per la Campania, Agrigento e Catania per la Sicilia, Gioiosa Jonica e Bivongi per la Calabria.
L'assessore alle politiche giovanili e del lavoro, Fabrizio Sotero, spiega: «La road map del progetto prevede l'istituzione di un tavolo di cittadinanza quale momento di ascolto e di verifica della realtà locale, essenziale per la valutazione delle azioni da intraprendere e degli obiettivi da conseguire, nonchè per individuare e programmare gli interventi da mettere in campo in favore dei giovani di questa città coinvolti o a rischio di coinvolgimento in fenomeni di devianza. La partecipazione al tavolo di cittadinanza è elemento sostanziale per la definizione dei percorsi socio-educativi e di sostegno da attuare nell'ambito del progetto, che coinvolgerà, nella sua realizzazione, le agenzie educative presenti sul nostro territorio, specie quelle che quotidianamente affrontano le problematiche legate al disagio giovanile: le scuole, le associazioni di volontariato, le parrocchie, i centri di assistenza e di accoglienza operanti a vario titolo nella città di Trani».
L'amministrazione comunale ha programmato un primo incontro sulle tematiche da porre al centro delle azioni da condurre per dare concreto avvio al progetto. Appuntamento il 6 febbraio (ore 16.30) in biblioteca.
L'assessore alle politiche giovanili e del lavoro, Fabrizio Sotero, spiega: «La road map del progetto prevede l'istituzione di un tavolo di cittadinanza quale momento di ascolto e di verifica della realtà locale, essenziale per la valutazione delle azioni da intraprendere e degli obiettivi da conseguire, nonchè per individuare e programmare gli interventi da mettere in campo in favore dei giovani di questa città coinvolti o a rischio di coinvolgimento in fenomeni di devianza. La partecipazione al tavolo di cittadinanza è elemento sostanziale per la definizione dei percorsi socio-educativi e di sostegno da attuare nell'ambito del progetto, che coinvolgerà, nella sua realizzazione, le agenzie educative presenti sul nostro territorio, specie quelle che quotidianamente affrontano le problematiche legate al disagio giovanile: le scuole, le associazioni di volontariato, le parrocchie, i centri di assistenza e di accoglienza operanti a vario titolo nella città di Trani».
L'amministrazione comunale ha programmato un primo incontro sulle tematiche da porre al centro delle azioni da condurre per dare concreto avvio al progetto. Appuntamento il 6 febbraio (ore 16.30) in biblioteca.