Prima dote, anche i Socialisti vanno all'attacco

«La Regione ha responsabilità marginali sui ritardi». Il partito Socialista sottolinea un'aggravante che pesa sulla vicenda

mercoledì 22 giugno 2011
Contributo di prima dote. Nonostante l'incontro molto movimentato di circa un mese fa fra alcuni cittadini ed i rappresentanti dell'ufficio che segue l'iter del provvedimento, nonché il ping pong fra i Verdi ed il consigliere comunale Beppe Corrado, a distanza di alcune settimane tutto è rimasto sotanzialmente invariato. A fronte di questo silenzio, la segreteria del partito socialista (composta da Nicola Cuccovillo, Damiamo Ferrara e Nicola Di Cugno) ha voluto approfondire l'argomento, attingendo informazioni dai competenti funzionari della Regione.

«La Regione - dicono i socialisti - ha responsabilità marginali sui ritardi nell'erogazione del contributo ai tranesi. Corrado ha mistificato i fatti, stravolgendoli con ironia di non eccelsa qualità. Alla data del 24 marzo 2011 il Comune di Trani (a differenza dei tredici Comuni che hanno già versato il loro contributo ai loro cittadini) non aveva provveduto alla definizione delle graduatorie definitive per consentire di procedere alla liquidazione dei finanziamenti da parte della Regione che era riuscita a tenere il contributo di prima dote fuori dalle forche caudine del cosiddetto patto di stabilità con la sola clausola che la somma in entrata risultasse nei bilanci 2010 dei Comuni e che nei bilanci successivi essa risultasse come residuale. Cosa ha fatto invece il Comune di Trani? Ha rispettato questa scadenza? Assolutamente no, in quanto il Comune di Trani ha fatto pervenire la documentazione contabile solo qualche giorno addietro. Per questo motivo i nostri cittadini sono stati penalizzati rispetto a quelli delle altre città. Questa è la verità ed è per questo motivo che i nostri concittadini ad oggi non hanno ancora ricevuto il dovuto».

Il partito Socialista sottolinea un'aggravante che pesa sulla vicenda. «E' da metà giugno che la Regione ha provveduto ad accreditare nelle casse comunali lo stanziamento previsto ma il Comune non ha ancora fatto nulla. E' colpa del sole o di qualche dipendente o dirigente in ferie? Con questa nota riteniamo di aver fatto il nostro dovere dando una corretta informazione. Da inguaribili ottimisti siamo certi che, dopo il nostro intervento, le cose si muoveranno anche perché nessun componente del governo cittadino di centrodestra potrà accampare la scusa di non essere informato sui fatti».