Primarie, la FdS pensa ad un suo candidato
Elezioni 2012, intervento di Cosimo Nenna. «La segreteria sta vagliando la possibilità di avanzare una candidatura»
sabato 2 aprile 2011
Nelle ultime settimane si è fatto un gran parlare, in casa del centrosinistra di primarie e papabili candidati a sindaco. La Federazione della Sinistra, attraverso una nota frimata dal segretario Cosimo Nenna, ribadisce e ricorda ai partiti della coalizione che tutti, tranne Alleanza per l'Italia ed Italia dei Valori (che hanno però dichiarato che comunque accetteranno il risultato delle primarie) hanno sottoscritto il regolamento sullo svolgimento delle primarie, da tenersi subito dopo l'estate, solo in presenza di più candidature, nel quale vengono precisati, modalità e requisiti per chi i partiti intendano candidare.
«In quest'ottica - scrive Nenna - la Federazione della Sinistra, come è risaputo, si è già espressa con il proprio sì alla prima candidatura presentata, cioè quella del Pd che ha indicato Fabrizio Ferrante, come pure non ha eccepito alcunché sulla seconda, ovvero quella di Sinistra e Libertà che ha indicato Ruggero Carcano. Nel contempo la segreteria, in un tutt'uno con il direttivo e gli iscritti, sta vagliando la possibilità di avanzare anch'essa una candidatura, per cui sta lavorando in una duplice direzione: identificare al suo interno un soggetto per le primarie che abbia connotati tali da poter aspirare alla carica di sindaco: cultura, preparazione politica, onestà morale e di comportamento e stilare un proprio programma da sottoporre alla cittadinanza e agli altri partiti non solo per una condivisione, ma anche e soprattutto per eventuali suggerimenti e integrazioni».
«La politica di questi ultimi anni operata dal governo di destra - sottolinea Nenna - ha prodotto un solo risultato che è sotto gli occhi di tutti: una montagna di denaro speso per interventi improvvisati dal carattere più pubblicitario che di effettiva sostanza per il benessere e la crescita della città, senza cioè avere mai azzardato una linea di continuità. Il risultato finale è consistito in una serie di azioni improduttive sul piano del consolidamento dell'economia, dei servizi sociali, del turismo, della cultura e dell'immagine della città. Occorre, pertanto, individuare linee di sviluppo alternative che assicurino realmente, e non solo a parole, occupazione e lavoro, servizi sociali, come pure è necessaria una seria politica turistico-culturale. Il fallimento totale della politica del Tarantini (uno e due) ha portato ad un progressivo abbandono del sistema democratico. Si è assistito costantemente a tentativi di mettere a tacere le minoranze all'interno del Consiglio Comunale, come pure di escludere qualsiasi dialogo con la gente per far passare messaggi artatamente costruiti su fatti manipolati e menzogneri a difesa di interessi di parte».
«In quest'ottica - scrive Nenna - la Federazione della Sinistra, come è risaputo, si è già espressa con il proprio sì alla prima candidatura presentata, cioè quella del Pd che ha indicato Fabrizio Ferrante, come pure non ha eccepito alcunché sulla seconda, ovvero quella di Sinistra e Libertà che ha indicato Ruggero Carcano. Nel contempo la segreteria, in un tutt'uno con il direttivo e gli iscritti, sta vagliando la possibilità di avanzare anch'essa una candidatura, per cui sta lavorando in una duplice direzione: identificare al suo interno un soggetto per le primarie che abbia connotati tali da poter aspirare alla carica di sindaco: cultura, preparazione politica, onestà morale e di comportamento e stilare un proprio programma da sottoporre alla cittadinanza e agli altri partiti non solo per una condivisione, ma anche e soprattutto per eventuali suggerimenti e integrazioni».
«La politica di questi ultimi anni operata dal governo di destra - sottolinea Nenna - ha prodotto un solo risultato che è sotto gli occhi di tutti: una montagna di denaro speso per interventi improvvisati dal carattere più pubblicitario che di effettiva sostanza per il benessere e la crescita della città, senza cioè avere mai azzardato una linea di continuità. Il risultato finale è consistito in una serie di azioni improduttive sul piano del consolidamento dell'economia, dei servizi sociali, del turismo, della cultura e dell'immagine della città. Occorre, pertanto, individuare linee di sviluppo alternative che assicurino realmente, e non solo a parole, occupazione e lavoro, servizi sociali, come pure è necessaria una seria politica turistico-culturale. Il fallimento totale della politica del Tarantini (uno e due) ha portato ad un progressivo abbandono del sistema democratico. Si è assistito costantemente a tentativi di mettere a tacere le minoranze all'interno del Consiglio Comunale, come pure di escludere qualsiasi dialogo con la gente per far passare messaggi artatamente costruiti su fatti manipolati e menzogneri a difesa di interessi di parte».