"Puglia digitale 2.0", l'app per aziende e cittadini

Maggiori opportunità di lavoro per un nuovo business

domenica 11 ottobre 2015 20.42
A cura di Maria Scoccimarro
Si chiama Puglia digitale 2.0 la piattaforma tecnologica nata grazie al contratto di programma sottoscritto nel 2013 tra la Regione Puglia e sette aziende del distretto produttivo dell'informatica pugliese (di cui Exprivia in qualità di capofila del progetto), sviluppata con il contribuito anche di Università del Salento, Università di Bari e Politecnico di Barie presentata alla presenza dell'assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone.

Puglia Digitale 2.0 mira a conferire maggiore competitività alle imprese che fanno parte del sistema e a proporre soluzioni più convenienti e innovative a privati e pubbliche amministrazioni che utilizzeranno la piattaforma. Il programma, sottoscritto nel 2013 tra la Regione Puglia e sette aziende del distretto produttivo dell'Informatica pugliese, è composto da applicazioni e servizi che permettono, ad esempio, di operare con la firma elettronica avanzata, calcolare indici relativi a determinate patologie, ricevere informazioni in tempo reale sul traffico urbano o su interruzioni di servizi pubblici. Ma come funziona questa piattaforma?

Le imprese propongono i propri servizi, ne compongono di nuovi o realizzano ex novo applicazioni più complesse utilizzando i servizi già disponibili sulla piattaforma. Dopo di che sono le pubbliche amministrazioni e le imprese che sono chiamate ad individuare le applicazioni più opportune. Si sviluppa, quindi, una sorta di ecosistema in cui le imprese aderenti collaborano, tramite la pubblicazione e la composizione di servizi digitali, per lo sviluppo del territorio.