Quartiere stadio-Amministrazione, il confronto c'è stato

Il sindaco conferma chiusura del passaggio a livello, ma solo per avviare i lavori

martedì 29 settembre 2015 8.50
L'Amministrazione comunale ha incontrato i residenti del quartiere Stadio partecipando ad un incontro organizzato dal comitato di quartiere. Nei locali della chiesa di San Magno, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, l'assessore agli affari istituzionali, Giuseppe Tempesta, l'assessore alle finanze, Angelo De Biase e l'assessore alle politiche sociali, Felice Di Lernia, hanno risposto alle domande dei cittadini e fugato alcuni dubbi, in primis quello della imminente chiusura del passaggio a livello. Il sindaco ha ribadito ai numerosi presenti che il passaggio a livello verrà chiuso definitivamente soltanto in concomitanza con l'avvio dei lavori per la realizzazione dell'attesa infrastruttura viaria a carico di RFI. Il Comune invece avrà l'obbligo di provvedere allo spostamento dei sottoservizi. Il sindaco nei giorni scorsi ha incontrato, con i tecnici comunali, i progettisti ed ha annunciato battaglia nei confronti di chi sta ancora ostacolando il completamento dell'iter. "E' nostra intenzione convocare i proprietari dei sottoservizi per addivenire ad una soluzione rapida e poter finalmente licenziare il progetto definitivo. I residenti possono stare tranquilli. Non tollelermo più, come fatto in passato, l'ostruzionismo di chi avrebbe dovuto accollarsi i lavori al posto dell'Ente. Utilizzerò tutti gli strumenti in capo ad un sindaco per concludere l'iter amministrativo". Il sindaco ha teso la mano al comitato Stadio: "Mi piacerebbe che ai prossimi incontri tecnici partecipasse anche un rappresentante del comitato, per seguire da vicino l'evoluzione della vicenda che sarà senz'altro positiva. Ritengo fondamentale la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini alla vita amministrativa, ecco perché, dopo l'approvazione del bilancio, lavoreremo all'istituzione della consulta delle associazioni ed alla consulta dei comitati in nome di quel diritto di partecipazione sancito anche dal nostro statuto comunale".

Nonostante una capacità di spesa pari a zero ("Per poter fare investimenti dovremo prima tirare fuori il Comune dalle sabbie mobili completando il risanamento dei conti") il sindaco ha spiegato ai cittadini le mosse del governo cittadino. "Stiamo monitorando, come mai fatto in passato, tutti i bandi della programmazione 2013/2020 e siamo in continuo contatto con la Regione. Ribadiamo la volontà politica dell'Amministrazione di dotare il quartiere di una scuola ed attraverso la partecipazione ai bandi troveremo la soluzione per lo scempio del rudere di via Di Vittorio".

Anche su villa Guastamacchia, l'Amministrazione ha affrontato di petto i problemi. "Sui lavori pende l'assenza di un parere della Soprintendenza. Il finanziamento per l'infrastrutturazione sociale del centro non verrà perso. La Sopritendenza, in virtù di un rinnovato rapporto col Comune di Trani, ha accettato il nostro invito a partecipare ad un sopralluogo sul posto, all'esito del quale potremo procedere spediti". Come spiegato dall'assessore Di Lernia, l'intenzione dell'Amministrazione è di dare una prospettiva a villa Guastamcchia che possa andare oltre il semplice centro sociale polivalente per anziani. "Villa Guastamacchia è il cuore delo quartiere Stadio ma può diventare un riferimento sociale per tutta la città. La nostra idea è quello di trasformare la struttura in un centro sociale polivalente, non solo per gli anziani. Analogo processo di riqualificazione sociale sarà attuato nel quartiere Europa e nel centro cittadino, sfruttando anche in questo caso dei bandi di prossima emanazione e per i quali siamo già al lavoro"
Quartiere stadio-Amministrazione, il confronto c'è stato
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