"Quasi" intrappolati in Villa Comunale
Il custode chiude il cancello ma all'interno c'è ancora gente
lunedì 17 agosto 2015
6.58
Chi ha detto che la movida tranese si è estinta ormai da tempo? In quel di Trani, regno di interminabili sorprese, non ci si annoia proprio mai. A Ferragosto c'è chi sogna di volare in prima classe verso una spiaggia tropicale, chi brama la montagna per il caldo insostenibile e chi, ancora, preferisce godersi la tranquillità delle proprie mura domestiche. Contro ogni luogo comune e desiderio, un gruppo di cittadini, la notte tra il 14 il 15 agosto è, quasi, rimasto intrappolato all'interno della Villa Comunale. Del resto, chi non ha mai sognato di trascorrere la notte su una delle accoglienti panchine della villa?
Proprio così, alcuni tranesi, intorno a mezzanotte, dopo aver trascorso la serata al lido Bella Venezia, stanchi, si sono recati verso l'uscita, dove hanno trovato una piacevole sorpresa: il cancello era chiuso. I passanti, curiosi, hanno iniziato a fotografare i "tranesi in gabbia" e a nulla è valso il tentativo di chiamare il custode, ignaro di tutto. Di certo nessuno avrebbe voluto passare un'intera notte all'interno della villa e così "i prigionieri" si sono rivolti al proprietario del lido che ha consentito loro di poter usufruire del loro personale passaggio laterale. Poco tempo dopo, il gruppo era fuori, sano e salvo.
La paura di passare una notte in villa, senza dubbio, era ben lontana dalla menti dei protagonisti di questa storia e, a conti fatti, le possibilità erano molto poche. Sicuramente, tuttavia, ripensando a quella sera spunterà sul loro volto un sorriso e la ricorderanno come la sera in cui hanno, quasi, rischiato di dormire in villa comunale.
Proprio così, alcuni tranesi, intorno a mezzanotte, dopo aver trascorso la serata al lido Bella Venezia, stanchi, si sono recati verso l'uscita, dove hanno trovato una piacevole sorpresa: il cancello era chiuso. I passanti, curiosi, hanno iniziato a fotografare i "tranesi in gabbia" e a nulla è valso il tentativo di chiamare il custode, ignaro di tutto. Di certo nessuno avrebbe voluto passare un'intera notte all'interno della villa e così "i prigionieri" si sono rivolti al proprietario del lido che ha consentito loro di poter usufruire del loro personale passaggio laterale. Poco tempo dopo, il gruppo era fuori, sano e salvo.
La paura di passare una notte in villa, senza dubbio, era ben lontana dalla menti dei protagonisti di questa storia e, a conti fatti, le possibilità erano molto poche. Sicuramente, tuttavia, ripensando a quella sera spunterà sul loro volto un sorriso e la ricorderanno come la sera in cui hanno, quasi, rischiato di dormire in villa comunale.