Legambiente Trani: «Siamo bersaglio di fango, ma continuiamo a costruire cambiamento»

L’associazione respinge gli attacchi strumentali e rivendica il proprio impegno per la città

giovedì 24 luglio 2025 8.33
«Ogni volta che un individuo o un movimento si proclama apolitico, finisce invariabilmente per approdare nel porto più comodo: quello degli opportunisti. La storia di Trani ne è testimone. Abbiamo visto - si legge in una nota a firma di Legambiente Trani - paladini della città cavalcare l'onda dell'indignazione, creare comitati, agitare bandiere, promettere rivoluzioni, per poi arrendersi sempre allo stesso fronte: quello di chi difende gli interessi di pochi, quello di chi usa il fango per delegittimare chiunque le si opponga.
Gli attacchi strumentali e il silenzio complice.

Negli ultimi tempi, siamo nel mirino di personaggi orbitanti intorno a nuovi partiti, inizialmente fondati assicurando di non avere interessi di candidatura e, già in vista delle elezioni successive, nella lista dei partiti candidati. Notate una costante? Non attaccano mai direttamente i politici al potere. Non propongono mai soluzioni concrete. Non sfidano gli attuali e possibili futuri amici che detengono le redini della città. Perché? Perché l'obiettivo non è migliorare Trani, ma delegittimare chi ci lavora ogni giorno.

Prendono di mira Legambiente e altre realtà impegnate, insinuano, diffamano, spargono fango, cercano di oscurare anni di lavoro silenzioso e costante, fatto di progetti reali e battaglie vinte per la comunità, perché realtà come Legambiente Trani sono un esempio tangibile, che si può fare Politica dal basso per un altro mondo possibile, per questo vanno vanno distrutte, delegittimandole.

Mentre oggi spargono veleni su una semplice convenzione gratuita tra Legambiente e Comune – uno strumento amministrativo per snellire la burocrazia e favorire le nostre attività – la vera notizia è un'altra: il Regolamento del Verde approda in Consiglio Comunale. Se Trani avrà finalmente uno strumento serio per tutelare il suo patrimonio verde, sarà anche grazie a Legambiente, che ha lottato per anni per il raggiungimento di questo obiettivo, perché la nostra azione non segue i tempi delle campagne elettorali, ma quelli dei cambiamenti culturali di una comunità. Ricordiamo che è grazie alla presentazione di una richiesta, poi approdata in consiglio comunale, a firma di Legambiente, FIAB Trani e il Colore degli Anni, che pochi mesi fa è stata approvata all'unanimità la mozione politica di chiusura permanente al traffico del porto, su cui il Comune tutto sta lavorando per la messa in pratica. Ricordiamo bene chi ha boicottato le sedute della Consulta Ambientale. Mentre tentavamo di far sì che questa città si dotasse di un regolamento del verde prima di perdere tutti gli alberi della città, ci ricordiamo chi ha preferito ergersi a difesa degli espropriati della costa sud anziché lavorare per il bene comune, chi ha organizzato manifestazioni pseudo ecologiche con il solo intento di apparire in TV, chi ha fermato ogni possibilità di limitare la realizzazione dell'antenna di telecomunicazioni fronte mare.

Legambiente Trani è un gruppo di volontari che si impegnano giornalmente, compatibilmente con i loro impegni lavorativi, per la tutela dell'ambiente in questa città. Ha piantato oltre 300 alberi soprattutto nell'area di Boccadoro reperendo autonomamente i fondi necessari, scrivendo progetti europei e prendendo parte a progetti di Legambiente nazionale, senza chiedere un centesimo al Comune di Trani. Effettua ogni anno attività di sensibilizzazione ambientale e formazione con gli studenti e le studentesse della città, coinvolge e promuove la partecipazione di migranti, emarginati sociali, disabili, detenuti.

Legambiente è composta da volontari con nessun interesse di candidatura, è un'associazione politica e apartitica che opera da decenni vedendo alternarsi amministrazioni e "politicanti della domenica" e sarà sempre attiva in città, composta da chi ogni giorno decide di dedicare il suo tempo volontariamente a fare concretamente la differenza sottraendolo a impegni lavorativi e vita privata ed a dispetto di individualisti leoni da tastiera incapaci di una sola azione concreta per il bene pubblico. E se le attività di un periodo siano prevalentemente pratiche o politiche, dipende dall'animo, propensione e motivazione chi la compone.

Se quindi qualcuno accusa un'associazione di volontari e pretende che siano coperti più temi e svolte più attività, allora, piuttosto che spendere, con l'unica finalità di apparire, tempo di fronte ad un computer, si unisca al gruppo. Tutte e tutti coloro che vogliano seriamente impegnarsi sono benvenute/i. Noi siamo dalla parte giusta da 40 anni e non meteore urlanti da campagna elettorale, distanti anni luce dagli interessi veri di questa città e dai diritti della Natura che la abita. E voi?»