Ricognizione delle partecipate 2016, arriva il "si" dal Consiglio
Il sindaco Bottaro contro Barresi: «Non abbiamo intenzione di svendere nessuna azienda»
venerdì 27 ottobre 2017
15.42
Il Consiglio comunale ha approvato il documento di ricognizione delle partecipazioni detenute dall'Ente al 23 settembre 2016. Il nuovo Testo Unico delle Società Partecipate (Tusp), stabilisce che le amministrazioni pubbliche sono tenute ad effettuare la ricognizione delle partecipazioni detenute al 23 settembre 2016, data di entrata in vigore del decreto e procedere alla revisione straordinaria delle stesse alla luce delle nuove disposizioni normative al fine d'individuare quelle che non sono riconducibili ad alcuna delle categorie ammesse o che non soddisfano i requisiti di legge, per le quali è prevista l'alienazione entro un anno dalla ricognizione.
Il documento è un'attenta analisi della attività di partecipazione e capitale sociale delle municipalizzate (Amiu, Amet, Aigs Srl, Agenzia per l'Occupazione e lo Sviluppo dell'Area Nord Barese/Ofantina, Società Consortile Ponte Lama, Stp). Il capitale maggiore è detenuto dall'Amet pari a 11.513.410 euro.
«Il piano di razionalizzazione non è mai arrivato. Di fatto è come se questo documento lo sostituisse»– ha detto il consigliere Beppe Corrado in fase di discussione. «Non mi è ancora chiara la mission dell'Stp in questo momento». «Mi permetto di richiamare l'attenzione dell'Amministrazione sul contenuto del provvedimento – ha invece detto il consigliere Tomasicchio. Se non avete il piano di razionalizzazione, cosa richiamate? Un documento che non esiste?».
Accolta la proposta di emendamento da parte del consigliere De Laurentis.
Il sindaco Bottaro è infine intervenuto per dichiarazione di voto: «Per l'ennesima volta abbiamo perso un'ora a parlare di una società, l'Amet, non acquistata da questa Amministrazione. La società ha un debito importante che abbiamo ereditato dal passato. Non abbiamo intenzione di svendere nessuna azienda».
Posto in votazione, il provvedimento viene accolto con 18 voti favorevoli, 3 contrari e due astenuti.
Il documento è un'attenta analisi della attività di partecipazione e capitale sociale delle municipalizzate (Amiu, Amet, Aigs Srl, Agenzia per l'Occupazione e lo Sviluppo dell'Area Nord Barese/Ofantina, Società Consortile Ponte Lama, Stp). Il capitale maggiore è detenuto dall'Amet pari a 11.513.410 euro.
«Il piano di razionalizzazione non è mai arrivato. Di fatto è come se questo documento lo sostituisse»– ha detto il consigliere Beppe Corrado in fase di discussione. «Non mi è ancora chiara la mission dell'Stp in questo momento». «Mi permetto di richiamare l'attenzione dell'Amministrazione sul contenuto del provvedimento – ha invece detto il consigliere Tomasicchio. Se non avete il piano di razionalizzazione, cosa richiamate? Un documento che non esiste?».
Accolta la proposta di emendamento da parte del consigliere De Laurentis.
Il sindaco Bottaro è infine intervenuto per dichiarazione di voto: «Per l'ennesima volta abbiamo perso un'ora a parlare di una società, l'Amet, non acquistata da questa Amministrazione. La società ha un debito importante che abbiamo ereditato dal passato. Non abbiamo intenzione di svendere nessuna azienda».
Posto in votazione, il provvedimento viene accolto con 18 voti favorevoli, 3 contrari e due astenuti.