Riprendono le attività della "sartoria sociale"

Il progetto di Auser e Asl rivolto alle donne del Centro Salute Mentale

martedì 1 settembre 2015 6.47
A cura di Rossella De Palma
Settembre, stagione di grandi ritorni. Ritorno alla quotidianità scandita dal lavoro e dagli impegni, dalle corse per arrivare puntuali alla spesa prima che il supermercato chiuda. E così, dopo la pausa, riapre finalmente anche la sartoria sociale di Auser Trani.

Si ricomincia presso l'ex Ospedaletto in via Baldassarre 72, a lavorare per questo ambizioso progetto. Il «Laboratorio di sartoria sociale» ha lo scopo di costruire insieme una concreta e stimolante opportunità di crescita personale e di socializzazione per i partecipanti a vario titolo al laboratorio.

Ricordiamo che il progetto proposto, vera e propria attività laboratoriale, è sostenuto dalla «Fondazione con il Sud» e consente l'interazione tra i soci Auser, in particolare le donne con peculiare attitudine al mestiere e le persone segnalate dal Centro Salute Mentale - Trani /Bisceglie.

Il progetto prevede una formazione teorica e a seguire la realizzazione di elaborati quali: fazzoletti, buste per la spesa, sacchetti per confettate, presine, canovacci, tovagliette, mantelline per parrucchieri, porta rotoli, porta mollette, porta tegami, porta pane, porta posate, grembiuli, calze per dolciumi, cravatte, manufatti all'uncinetto, sciarpe e infine borse. Un progetto forte, dinamico e ambizioso ma soprattutto un progetto umano nelle sue molteplici sfaccettature che ricomincia con grande emozione da parte di tutti.