«Se avessimo un cantiere comunale che funziona avremmo risolto il problema strade»
Riflessioni del consigliere De Simone
sabato 23 ottobre 2010
«Non mi desta meraviglia assolutamente la nota dell'amico consigliere comunale Franco Caffarella che si lamenta per le bollette salate degli edifici di proprietà comunale emesse dall'Acquedotto pugliese. E non mi meraviglia neppure la nota dell'amico consigliere comunale Beppe Corrado sui dissesti stradali.
Sono situazioni vecchie, portate all'attenzione della città sia in Consiglio comunale e sia sulla stampa. E' noto a tutti che i controlli sugli impianti idrici e sulla manomissione delle strade sono carenti e a dir poco indecenti. Parecchie volte ho scritto agli uffici competenti, comunicando la inidoneità di alcuni interventi, suggerendo proposte e citando i regolamenti che disciplinano i ripristini stradali e i rapporti tra Comune e Acquedotto pugliese.
Negli anni '80, quando funzionava il cantiere comunale, pochissimi impiegati comunali riuscivano ad assicurare alla città di Trani il controllo sistematico della viabilità e il funzionamento ottimale degli edifici. Mille volte ho chiesto agli uffici competenti di ricreare l'ufficio competente, ma senza risultato. E si vede».
Giuseppe De Simone
Consigliere comunale
Sono situazioni vecchie, portate all'attenzione della città sia in Consiglio comunale e sia sulla stampa. E' noto a tutti che i controlli sugli impianti idrici e sulla manomissione delle strade sono carenti e a dir poco indecenti. Parecchie volte ho scritto agli uffici competenti, comunicando la inidoneità di alcuni interventi, suggerendo proposte e citando i regolamenti che disciplinano i ripristini stradali e i rapporti tra Comune e Acquedotto pugliese.
Negli anni '80, quando funzionava il cantiere comunale, pochissimi impiegati comunali riuscivano ad assicurare alla città di Trani il controllo sistematico della viabilità e il funzionamento ottimale degli edifici. Mille volte ho chiesto agli uffici competenti di ricreare l'ufficio competente, ma senza risultato. E si vede».
Giuseppe De Simone
Consigliere comunale