Sei anni dalla strage ferroviaria sulla tratta Andria-Corato: «Una ferita che niente potrà cancellare»

Alle 11:06, orario del tragico impatto, un momento di silenzio

martedì 12 luglio 2022 10.31
«6 anni da quella maledetta strage ferroviaria. 6 anni. Quel km 51 sulla tratta Andria-Corato entrato nelle case di tutto il mondo. Una ferita che fa tanto male. Che niente potrà cancellare». Sono le parole della sindaca Giovanna Bruno nel ricordo delle 23 vittime che, il 12 luglio 2016, hanno perso la vita in maniera tragica e assurda su quei binari dove oggi sono scritti i loro nomi. Ci restano il ricordo e la preghiera per tenere viva la memoria di quanto accaduto, insieme al dolore e al grido di giustizia per le famiglie delle vittime.

Sabato 9 luglio i familiari hanno pregato per i loro cari nella messa di suffragio presieduta dal vescovo mons. Luigi Mansi nel cortile dell'Oratorio Salesiano mentre oggi, anniversario del disastro ferroviario, alle ore 9:30 ci sarà un evento commemorativo su quei binari con la partecipazione dei sindaci delle due città, Giovanna Bruno e Corrado De Benedittis. Alle 11:06, orario in cui avvenne il tragico impatto, calerà il silenzio su tutto il cantiere dell'interramento ferroviario, oggetto di lavori di scavo che si interromperanno per mezz'ora. Inoltre, alcuni rappresentanti di Andria e Corato saranno presenti a Bari alla deposizione di una corona di fiori vicino alla lapide commemorativa in Piazza Aldo Moro. Il sesto anniversario della strage è stato ricordato anche al TG1 nell'edizione serale di ieri.