Sere d'incanto, al via il Natale di Fondazione Seca: domani l'accensione dell'albero di Natale in piazza Duomo

Al via anche la mostra "Santini nella tradizione tra arte e devozione popolare"

sabato 7 dicembre 2019
La rassegna "Sere d'incanto", che per il quinto anno consecutivo la Fondazione S.E.C.A. – Polo Museale di Trani offrirà alla Comunità tranese ed ai visitatori della nostra città nel periodo natalizio, avrà inizio il giorno 8 dicembre, alle ore 18,00 (e non più alle 19,00, come preannunciato in un precedente comunicato).

Con l'accensione per mano di S.E. Rev.ma l'Arcivescovo di Trani, Mons. Leonardo D'Ascenzo ed alla presenza del Sindaco della Città di Trani, Avv. Amedeo Bottaro, l'artistico Grande Albero di Natale collocato in Piazza Duomo risplenderà di 28mila lampadine led per augurare Buone Feste ai graditi ospiti. Contemporaneamente altre tradizionali decorazioni natalizie, illumineranno Palazzo Lodispoto.

Nell'area museale sarà invece inaugurata la mostra "Santini nella tradizione tra arte e devozione popolare", per gentile concessione del collezionista Francesco Zecchillo, che esporrà pregiati ed antichi esemplari di queste immagini sacre, le cui origini, risalenti al XV secolo, sono legate alla diffusione della religione cristiana mediante l'utilizzo di immagini dei santi immediatamente intelligibili ad una comunità di fedeli in gran parte illetterati. Al pari dei Santi ivi raffigurati, le immagini – appunto denominate "santini" – costituirono sin dall'inizio oggetto di devozione, di divulgazione della vita e delle opere dei Santi e spesso hanno rappresentato un primordiale bisogno "di protezione" dalle malattie. Si ricorderà, per esempio, che Santa Lucia è considerata la protettrice della vista e San Biagio il protettore della gola.

La creatività dei realizzatori dei "santini" si è espressa in molteplici forme tipografiche (in origine in bianco e nero, successivamente in cromolitografia e persino in rilievo, con cornici di merletti di carta, adornate da nastri e lustrini), forme inevitabilmente condizionate dal periodo artistico (Liberty, Art Déco, ecc.) in cui vennero realizzate.

La fine della preziosa produzione artigianale, nel corso del XX secolo, e l'inizio della produzione industriale hanno ridotto il valore "collezionistico" dei santini, che comunque continuano a venire prodotti in innumerevoli esemplari, che non vengono conservati soltanto tra le pagine dei messali, ma soprattutto nei taschini delle nostre giacche e dei nostri portafogli, confermando il potere "mediatico" che la Chiesa ha inteso attribuire a queste significative immagini sacre.

La mostra sarà visitabile dal giorno 08/12 sino al giorno 06/01/2020