Sostenibilità e qualità della vita, otto associazioni tranesi pronte a collaborare tra loro

«È volontà dei promotori aprirsi a contributi di idee sui tanti problemi della città»

martedì 14 febbraio 2023 9.52
Associazione Cittadinanza Attiva Oikos Trani, Ass. Esposti Amianto e rischi per la salute, Atad il Pineto, Città dell'infanzia, Codacons sede locale di Trani, Uildm e Unitre, dopo la pubblicazione del comunicato stampa congiunto relativo alla soppressione del passaggio a livello di via De Robertis e annesse criticità, hanno avvertito l'esigenza di stabilire tra loro una collaborazione organica e continuativa, finalizzata a promuovere i temi della sostenibilità e della qualità della vita dei cittadini.

La nostra città vive numerose criticità sotto il profilo ambientale, della sicurezza, della tutela del territorio, della qualità della vita soprattutto delle fasce di cittadini più deboli. È innegabile che l'amministrazione comunale, distratta da progetti di grandi opere spesso autoreferenziali, non abbia una visione di città ecosostenibile e al passo con i tempi. Una città ostaggio di una movida selvaggia, maleducata e irrispettosa delle regole alla base della civile convivenza e che è probabilmente causa dell'aumento esponenziale di fenomeni di microcriminalità.

Nella ferma convinzione che la città del futuro sia la c.d. "città dei pochi minuti", inclusiva, accogliente, studiata a misura delle categorie più deboli, anziani, bambini e diversamente abili in primis, una città dove le strade e gli spazi pubblici siano aperti a tutti, luoghi di aggregazione e convivialità e non zone franche dove chiunque possa compiere atti vandalici e aggressioni nella convinzione di restare impuniti. Spazi dove le aree verdi abbiano precise funzioni non solo estetiche e che siano curati con priorità. Aree destinate a servizi dislocate in tutta la città e progettate secondo indirizzi dati dal pubblico sentiti i cittadini e non condizionate dagli investimenti del privato. Strade sicure soprattutto per i pedoni e i ciclisti. Una città che sia attraente per le giovani generazioni a cui vanno offerte prospettive di sviluppo e che punti al futuro, rispettando la sua storia e la sua memoria – pezzi di storia cittadina scompaiono nell'indifferenza generale e il centro storico viene sempre più snaturato e reso invivibile.

Né va sottaciuto che Trani stia diventando sempre più Polo dei rifiuti, terra d'assalto per gli investitori privati, senza che si sia pianificato alcunché con il territorio provinciale. È volontà dei promotori aprirsi a contributi di idee sui tanti problemi qui solo delineati, accogliendo i suggerimenti di tutte le associazioni operanti nel territorio, che con trasparenza e onestà intellettuale vogliano condividere i nostri stessi obiettivi per tentare di dare alla città nuovi orizzonti e possibilità. Una scommessa che è vincente solo se si è uniti.

P.S.: Alla nuova iniziativa aderisce oggi anche il Comitato di Quartiere Lungomare C. Clolombo-via Malcangi.