Sottovia in via De Robertis, Bottaro: «Non esiste nessun progetto di Ferrovie dello Stato»

Il sindaco annuncia: «A breve un documento firmato che attesta quello che dico»

mercoledì 1 agosto 2018
«Vi racconto una barzelletta simpatica: non esiste nessun progetto da parte di Ferrovie dello Stato». Così il sindaco Bottaro, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, risponde alle tante richieste di consiglieri e cittadini che da tempo s'interrogano sulla data d'inizio dei lavori sul sottopasso veicolare e pedonale in via De Robertis.

Chiediamo - si leggeva nell'ultima lettera pubblica del Comitato Impegno Civico - ancora una volta di incontrare il Sindaco insieme al dirigente della ripartizione competente ed all'assessore ai lavori pubblici, per conoscere lo stato dell'iter burocratico-amministrativo concernente la realizzazione del sottovia veicolare e pedonale in Trani tra la Via S. Annibale Maria di Francia e la Via De Robertis nonché i tempi per indire la gara per l'appalto delle opere di riorganizzazione dei sottoservizi. Abbiamo necessità che il Sindaco, oltre a smentire le preoccupati notizie apparse nelle scorse settimane sulla stampa locale su presumibili alternative, rassicuri i cittadini sulla data di inizio dei lavori atteso che da anni RFI è pronta per la realizzazione del sottovia».

Il sindaco, per la prima volta, a seguito di un incontro con Rfi ha smentito categoricamente l'esistenza di fantomatico progetto esecutivo e chiarisce che, il remoto progetto presentato da Ferrovie a cui il Comune diede incarico per la sua realizzazione nel lontano 2004, in realtà non era norma. Anzi, la sua effettiva realizzazione fu definita troppo devastante rispetto ai luoghi. Da qui allora la presentazione di una "bozza" presentata dal Comune e suoi tecnici su cui venivano apportate delle migliorie ma sulla quale non fu mai data risposta. «Quello su cui noi ci stiamo lavorando ora è lo spostamento dei sottoservizi».

Con tono secco il sindaco ha chiosato: «Rfi prima di pensare ai sottoservizi dovrebbe tuttavia imparare a redarre progetti esecutivi. Queste sono le notizie vere che bisogna dare alla città e a breve pubblicherò una relazione firmata dai Rfi che attesti quello che sto dicendo».

«Ho intenzione – ha ultimato - di andare molto avanti su questa vicenda su cui ci sto mettendo la faccia».