StranIncontri, in città il giornalista Concetto Vecchio

Presenterà il suo libro inchiesta "Giorgiana Masi. Indagine su un mistero italiano"

lunedì 24 luglio 2017
Venerdì 28 luglio, ore 20, il festival StranIncontri ospita nel salotto di via Mario Pagano, chiusa al traffico, Concetto Vecchio, giornalista di Repubblica, autore del libro inchiesta "Giorgiana Masi. Indagine su un mistero italiano", edito da Feltrinelli. In questo libro Vecchio riapre l'indagine su un mistero mai dimenticato nel quale un'intera generazione si è riconosciuta alla fine degli anni settanta: la morte di Giorgiana Masi, il 12 maggio 1977, uccisa da un colpo d'arma da fuoco durante una manifestazione, organizzata dai radicali, in piazza Navona per celebrare il terzo anniversario del referendum sul divorzio, nonostante il divieto del ministro Cossiga.

Quest'ultimo, dopo l'omicidio del poliziotto Settimio Passamonti, aveva vietato i raduni di piazza. Vecchio racconta in prima persona la vicenda, avanzando indizio dopo indizio in una ricerca appassionata che getta nuova luce su uno dei capitoli più oscuri della storia italiana. Giorgiana sta fuggendo da una carica delle forze dell'ordine sul ponte Garibaldi a Roma quando cade ammazzata. Ma cosa succede esattamente su quel ponte, e soprattutto: perché succede? Nonostante l'omicidio avvenga in un luogo affollato da centinaia di persone, nessuno ha visto niente.

Com'è stato possibile? Vecchio compie un viaggio nella memoria: torna sui luoghi, interroga decine di testimoni, recupera le carte sepolte da quarant'anni, ritrova le facce di allora – come il poliziotto Giovanni Santone, la cui foto con la pistola in mano divenne l'immagine simbolo della tragedia –, mette in scena il duello mortale che per decenni ha contrapposto il leader radicale Marco Pannella al ministro dell'Interno Francesco Cossiga. È un dolente tentativo di ricostruire i fatti, nella consapevolezza che a un certo punto "le domande sopravanzano le risposte". Un'indagine storica con una fortissima impronta narrativa capace di parlare non solo alla generazione di Giorgiana, ma anche ai giovani di oggi. Introduce e coordina Vito Santoro. Ingresso libero.