Su Rai Uno la messa della Madonna di Fatima di Trani
In diretta domenica dalle 11. Celebra l'Arcivescovo. Omaggio ai 100 anni di presenza in città delle suore del Divino Zelo
sabato 21 maggio 2011
Domenica 22 maggio alle 11, in occasione della chiusura dei festeggiamenti dei 100 anni della presenza nella città di Trani delle suore Figlie del Divino Zelo e degli ottant'anni di quella dei padri Rogazionisti, sarà trasmessa in diretta su Rai Uno la santa Messa dal Santuario Madonna di Fatima. La celebrazione sarà presieduta da Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani, Barletta, Bisceglie. Celebreranno con lui il superiore provinciale, padre Angelo Sardone, il superiore della comunità, padre Carlo Diaferia, il parroco, padre Salvatore Catalano e diversi altri sacerdoti rogazionisti. La regia e i testi della diretta televisiva saranno curati dal rogazionista padre Gianni Epifani. La celebrazione presso il Santuario Madonna di Fatima sarà anche l'occasione per ricordare l'arrivo della statua della Madonna giunta proprio 50 anni fa da Fatima dopo essere stata benedetta a Castelgandolfo da Papa Giovanni XXIII.
Le suore Figlie del Divino Zelo, insieme al fondatore sant'Annibale Maria Di Francia, giunsero nella diocesi di Trani il 2 aprile del 1910 su invito dell'arcivescovo Monsignor Carrano che desiderava ardentemente la presenza di una moderna congregazione dedita all'educazione e formazione della gioventù. Monsignor Carrano, già in corrispondenza epistolare con Annibale Maria Di Francia per avere le suore e la sua opera a Trani, offrì i locali del palazzo Carcano. Quando tutto fu pronto, il 29 marzo 1910, Monsignor Carrano telegrafò a padre Annibale Maria: «Potete venire in nome del Signore». Il 2 aprile si inaugurò l'Istituto antoniano femminile in via Beltrani. Nella stampa del tempo si legge che l'avvenimento fu «una vera festa solenne, il cui ricordo rimarrà indelebile nella memoria di tutti». Nel settembre 1919 venne inaugurata la casa su via Corato, villa Santa Maria, per le vacanze estive delle bambine e delle suore. Attualmente è un centro giovanile vocazionale. Nell'anno 1930 arrivarono i padri Rogazionisti e anche loro si prodigarono per il bene dei piccoli e dei bisognosi. Negli anni a seguire si rese necessario ampliare l'opera con una nuova sede in via Palagano, per l'accoglienza di minori in difficoltà.
Durante questi decenni le suore Figlie del Divino Zelo insieme ai padri Rogazionisti, hanno dato vita a strutture di casa-famiglia e a centri educativi per minori che danno accoglienza a bambine e ragazzi in difficoltà, ad una casa accoglienza mamma-bambino, ad un asilo per l'assistenza all'infanzia che accoglie ogni giorno decine di bambini, ad un casa di preghiera e ad un centro giovanile per l'orientamento vocazionale dei giovani, ad una scuola di istruzione e formazione professionale per dare un futuro lavorativo soprattutto ai ragazzi più disagiati.
Le suore Figlie del Divino Zelo, insieme al fondatore sant'Annibale Maria Di Francia, giunsero nella diocesi di Trani il 2 aprile del 1910 su invito dell'arcivescovo Monsignor Carrano che desiderava ardentemente la presenza di una moderna congregazione dedita all'educazione e formazione della gioventù. Monsignor Carrano, già in corrispondenza epistolare con Annibale Maria Di Francia per avere le suore e la sua opera a Trani, offrì i locali del palazzo Carcano. Quando tutto fu pronto, il 29 marzo 1910, Monsignor Carrano telegrafò a padre Annibale Maria: «Potete venire in nome del Signore». Il 2 aprile si inaugurò l'Istituto antoniano femminile in via Beltrani. Nella stampa del tempo si legge che l'avvenimento fu «una vera festa solenne, il cui ricordo rimarrà indelebile nella memoria di tutti». Nel settembre 1919 venne inaugurata la casa su via Corato, villa Santa Maria, per le vacanze estive delle bambine e delle suore. Attualmente è un centro giovanile vocazionale. Nell'anno 1930 arrivarono i padri Rogazionisti e anche loro si prodigarono per il bene dei piccoli e dei bisognosi. Negli anni a seguire si rese necessario ampliare l'opera con una nuova sede in via Palagano, per l'accoglienza di minori in difficoltà.
Durante questi decenni le suore Figlie del Divino Zelo insieme ai padri Rogazionisti, hanno dato vita a strutture di casa-famiglia e a centri educativi per minori che danno accoglienza a bambine e ragazzi in difficoltà, ad una casa accoglienza mamma-bambino, ad un asilo per l'assistenza all'infanzia che accoglie ogni giorno decine di bambini, ad un casa di preghiera e ad un centro giovanile per l'orientamento vocazionale dei giovani, ad una scuola di istruzione e formazione professionale per dare un futuro lavorativo soprattutto ai ragazzi più disagiati.