Succhiava il gasolio dai bus, arrestato pregiudicato tranese di 56 anni
Il fatto è accaduto nel parcheggio dei mezzi della Ferrotramviaria a Corato
venerdì 27 maggio 2016
19.09
Con una cannula infilata nel serbatoio, succhiava gasolio da riversare in taniche, ma è stato scoperto ed è finito agli arresti domiciliari. Dovrà difendersi dall'accusa di furto aggravato, un pregiudicato 56enne di Trani, arrestato nella notte dai carabinieri.
I militari della compagnia di Trani, allertati da personale di un istituto di vigilanza privata, si sono messi alla ricerca di un sospettato che, dopo essersi introdotto nel parcheggio degli autobus di linea delle Ferrotramviaria di Corato, stava rubando il gasolio presente nei serbatoi. Utilizzando una cannula ha trafugato il prezioso liquido, da rivendere, come spesso accade, per un riutilizzo a minor costo in ambito agricolo, l'uomo aveva già riempito ben otto taniche da 20 litri cadauna.
L'immediato intervento della "gazzella" dell'Arma ha così consentito di bloccare il malvivente e restituire la refurtiva agli aventi diritto. Condotto in caserma per gli accertamenti necessari all'identificazione e la formalizzazione dello stato di arresto, il 56enne, su disposizione della Procura di Trani, è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.
I militari della compagnia di Trani, allertati da personale di un istituto di vigilanza privata, si sono messi alla ricerca di un sospettato che, dopo essersi introdotto nel parcheggio degli autobus di linea delle Ferrotramviaria di Corato, stava rubando il gasolio presente nei serbatoi. Utilizzando una cannula ha trafugato il prezioso liquido, da rivendere, come spesso accade, per un riutilizzo a minor costo in ambito agricolo, l'uomo aveva già riempito ben otto taniche da 20 litri cadauna.
L'immediato intervento della "gazzella" dell'Arma ha così consentito di bloccare il malvivente e restituire la refurtiva agli aventi diritto. Condotto in caserma per gli accertamenti necessari all'identificazione e la formalizzazione dello stato di arresto, il 56enne, su disposizione della Procura di Trani, è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.