Topi nel giardino della scuola Petronelli di Trani

La segnalazione di una lettrice. Richiesto l'intervento di Amiu. E anche i Verdi sparano sull'ex municipalizzata

mercoledì 1 giugno 2011
Topi di fogna che si aggirano indisturbati per i giardini della scuola Petronelli. E' quanto ci segnala una nostra lettrice e mamma, la quale chiede l'intervento delle autorità competenti ed in particolare dell'Amiu. L'azienda intanto subisce un altro attacco politico. Dopo quello (violentissimo) del Pd sul premio incassato dal presidente Franco Sotero (sfociato anche in manifesti 6x3 sparsi per la città), adesso tocca ai Verdi prende la mira e sparare. Nel mirino di Franco Laurora c'è una determina dirigenziale (la 126 del 22 aprile 2011) dalla quale emergerebbe l'ennesima stranezza dell'attuale gestione amministrativa del Comune. «Nel 2008 il Comune di Trani affida all'Amiu il servizio di disinfezione e pulizia delle reti fognanti bianche, nonché delle caditoie comunali, per un importo di 240mila euro. Per tale motivo l'Amiu solo dopo molti mesi emette una fattura di pari importo per il servizio del 2008. Tuttavia con una relazione del 26 maggio 2009 l'Amiu dichiara che il servizio commissionato di pulizia delle reti fognanti e delle caditoie è stato effettuato solo in parte, per un corrispettivo pari ad euro 42mila, emettendo così, in favore del Comune, una nota di credito di 198mila euro».

Alla luce di questo strano giro di partite di credito e debito tra Comune e Amiu, Laurora si pone alcune domande: «Perché il servizio non è stato svolto? Non è stato svolto perché non era necessario? Se non era necessario perché è stato commissionato e pagato? Se l'Amiu non avesse avuto la correttezza di ammettere la mancata esecuzione del servizio, il Comune avrebbe pagato per un servizio non effettuato?; Questa pratica è solo strumentale al recupero di risorse per il Comune in un momento di crisi, a discapito però delle casse dell'Amiu, un po' più floride? Ma qualcuno al Comune di Trani controlla la regolare esecuzione dei contratti di servizio? Perché non è stato rinnovato il contratto di servizio con l'Amiu scaduto il 31 dicembre 2009 e prorogato fino al 30 giugno 2011?».

Sempre a proposito dei conti delle aziende di proprietà del Comune di Trani, visto che nei giorni scorsi il sindaco ha provveduto a rinominare il Collegio dei revisori dei conti dell'Amiu (confermando i tre uscenti), Laurora sottopone, nel rispetto delle professionalità altrui e nel rispetto del principio della trasparenza, alcuni rilevanti interrogativi all'assessore competente: «A quanto ammontano gli emolumenti che l'Amiu paga per il proprio organo di revisione? E' possibile che per il solo anno 2010, il collegio dei revisori (presidente e due componenti) abbia percepito all'incirca una somma di circa 80mila euro? E' congrua e legittima la corresponsione in favore dei revisori dei conti, oltre al compenso fisso, di una indennità per le ore di presenza?».