Trani cuore europeo della Giustizia al femminile

Conclusa la seconda edizione del premio "Giustina Rocca"

domenica 25 maggio 2025 9.41
A cura di Marina Laurora
La città di Trani ha celebrato la conclusione della seconda edizione del Premio europeo "Giustina Rocca", un evento di rilievo internazionale che ha messo al centro il valore delle donne nelle professioni legali e il messaggio senza tempo della prima avvocata della storia. Ad accogliere l'iniziativa, la Biblioteca comunale "Giovanni Bovio", trasformata per l'occasione in un luogo di confronto, ispirazione e celebrazione. Trenta finaliste, avvocate e giuriste provenienti da tutta Europa, sono giunte a Trani con i loro elaborati sul tema: "La dimensione europea della donna nelle professioni legali", selezionati da una commissione presieduta dal prof. avv. Aldo Loiodice.

Durante la mattinata in una gremita Biblioteca comunale Giovanni Bovio, una magistrale Tiziana Barrella, avvocata, psicologa e presidente dell'OGI, Osservatorio Giuridico italiano, affiancata dal presidente del Centro Studi Giustina Rocca, l'ing. Elio Loiodice, ha condotto la cerimonia di premiazione iniziata con un video messaggio dell'Europarlamentare con Delega alle pari Opportunità On.le Chiara Gemma. Una cerimonia che ha registrato l'importante presenza delle Assessore Regionali alla Cultura e legalità Viviana Matrangola e ai trasporti Debora Ciliento, dell'assessora alle Culture della città di Trani Lucia de Mari, del prefetto dott. Antonio Apruzzese, della dott.ssa Margherita Farnelli e degli avvocati Alessandro Moscatelli e Domenico Lamantea (componenti del Comitato Organizzatore del Premio).

Ad aggiudicarsi il primo premio è stata l'avv. Margherita Capriulo, del foro di Taranto: «Questo premio è un motivo di crescita professionale oltre che personale, sono orgogliosa di aver dato un contributo a questa meravigliosa iniziativa e soprattutto ad un dibattito così delicato da non sottovalutare mai».

Oltre a lei, l'avv. Valentina Di Maria del foro di Napoli, insignita del Premio speciale "La Toga di Giustina" , un riconoscimento fuori concorso assegnato a chi si è distinta nella promozione dell'uguaglianza di genere nel diritto. Alla vincitrice è stata donata una toga da avvocato realizzata in esclusiva per l'evento da «Skémata Toghe d'Autore» . Nel suo intervento, l'avv. Valentina Di Maria ha affermato: «Grazie alla figura di Giustina Rocca, noi tutte — avvocate dei fori di tutta Italia — dobbiamo sentirci ispirate dal coraggio di abbattere le discriminazioni e quei tetti di cristallo che purtroppo ancora oggi condizionano la nostra professione, specialmente quando si intreccia con la dimensione familiare. Siamo spesso costrette a lavorare come se non avessimo una famiglia e a gestire una famiglia come se non lavorassimo. È grazie al coraggio di figure come Giustina che troviamo la forza di condividere ideali con colleghe, collaboratori del diritto e assistite, lasciandoci ispirare dalla sua storia».

A sottolineare il valore dell'iniziativa per il territorio, l'avv. Mimmo Lamantea del comitato organizzatore: «La partecipazione di avvocate e avvocati da tutta Italia dimostra quanto la figura di Giustina Rocca sia ancora attuale. Questo Premio non è solo un omaggio al passato, ma una leva per il rilancio di un turismo qualificato e destagionalizzato. Abbiamo già visto molte professioniste tornare a Trani dopo aver partecipato alla prima edizione».

Dal punto di vista culturale e formativo, l'avv. Alessandro Moscatelli del comitato scientifico ha evidenziato: «L'esempio di Giustina Rocca deve entrare nelle scuole. Non possiamo parlare di gender gap senza citare la sua vicenda: nel 1500 esercitava la professione forense pretendendo il medesimo compenso degli uomini, e pronunciava le sue sentenze in lingua volgare — non in latino — per farsi capire dalla cittadinanza. È una lezione di coraggio e comunicazione che parla ancora oggi alle nuove generazioni».

La lunga giornata del Premio si è conclusa con un percorso esperienziale per i luoghi di Giustina Rocca, un tour turistico-culturale pensato per le partecipanti e i loro accompagnatori, condotto dalla Guida turistica della Regione Puglia Stefania De Toma attraverso il centro storico che ha condotto le professioniste in luoghi iconici della città. Dalla cattedrale al tribunale, ma anche in visita alle attività legate al Premio, come Nugnes, eccellenza e punto di riferimento dell'eleganza e della moda di classe non solo in Puglia, culminando con un brindisi finale di "Arrivederci a Trani".

Il Premio "Giustina Rocca" promosso dal Centro Studi omonimo con l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e di numerose istituzioni, si afferma sempre più come un appuntamento simbolico e concreto per un Europa più equa, guidata dal talento delle sue donne.
avv Valentina Di Maria premio speciale La toga di Giustina di Skemata Toghe dautore con llavv Manzi e avv Francesca Molinari
Il Ceo di Duepuntozero Edizioni Giuseppe Daloiso consegna il volume in premio
Il prof Regina in rappresentanza della commissione giudicatrice
Il Comitato organizzatore Centro Studi Giustina Rocca
Il pubblico
Il pubblico
La vincitrice Margherita Capriulo con Giuseppe Daloiso ceo di Edizioni Duepuntozero
La vincitrice Margherita Capriulo
Le vincitrici con lass regionale Matrangola
Le vincitrici del Premio Giustina Rocca
Le vincitrici del Premio Giustina Rocca
Margherita Capriulo vincitrice Premio eurpeo Giustina Rocca
Stampa su tela incorniciata lantico sipario del Molinaro dedicato agli Ordinamenta Maris del Maestro artigiano Matteo Tedeschi
Torta celebrativa
Tutte le fiinaliste del Premio Giustina Rocca
Valentina Di Maria con la Toga di Giustina di Skemata