Trani, evasione da 9 milioni di euro con fatture false

La ditta è stata individuata dalla Guradia di Finanza

venerdì 20 giugno 2008
Militari della Guardia di Finanza di Trani hanno individuato e sottoposto a verifica una società di capitali, con sede legale nella citta' del nord barese e attiva nel commercio di materiali ferrosi che, dall'anno 2004, non ha dichiarato al fisco gran parte dei propri redditi. Grazie a diversi controlli incrociati presso altre aziende, con le quali risultavano rapporti commerciali nelle regioni Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Toscana, Campania e Puglia, e' stato possibile recuperare a tassazione oltre 4 milioni e 500mila euro (di cui 2 milioni e 400 di costi fittizi) in materia di imposizione diretta e 4 milioni e 400 mila euro di Irap. L'attivita' condotta dalle Fiamme Gialle rientra nel piano di intensificazione delle misure di contrasto all'evasione fiscale e al commercio di materiali di dubbia provenienza da parte di societa' e imprese del settore della compravendita di materie prime. In particolare la societa' tranese, attraverso le cosiddette 'triangolazioni commerciali', ha emesso fatture di comodo e documenti di trasporto di merci nei confronti di societa' dello stesso settore merceologico permettendo loro sia un'evasione d'imposta, attraverso l'abbattimento del reddito, che la giustificazione contabile dei materiali ferrosi raccolti attraverso altri canali. La società di Trani, per abbattere il proprio reddito, utilizzava costi fittizi attraverso la contabilizzazione di documenti fiscali provenienti da societa' cartiere, alcune delle quali riconducibili allo stesso rappresentante legale dell'impresa e di "autofatture" per acquisti ingenti di materiali ferrosi da presunti privati. Il rappresentante legale e' stato segnalato all'autorità giudiziaria per emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti. (ADN)