Trani, tir rimane bloccato alla rotatoria di Pozzopiano
Ennesimo caso in quel punto. Provvidenziale il soccorso di un autista dell’Amet
sabato 13 agosto 2011
Venerdì pomeriggio Un tir estero (semirimorchio) proveniente da via Martiri di Palermo, appena superato il sottopasso ferroviario, giunto alla rotatoria di Pozzopiano ha cercato di svoltare a sinistra in via Falcone, ma è rimasto bloccato in quanto, com'è già noto, la rotatoria è angusta, stretta, e non permette la svolta di questi semirimorchi, la cui lunghezza può variare dai 15,50 metri fino ad un massimo di 16,50 metri (così come previsto dall'articolo 61 del codice della strada). Inevitabilmente la circolazione è rimasta bloccata.
Subito dietro il tir seguiva un autobus dell'Amet (la linea 3) il cui conducente (che in quel momento rivestiva la qualifica di incaricato di pubblico servizio) si è prodigato per risolvere la situazione. Sceso dal bus, il conducente ha fatto indietreggiare i veicoli provenienti da via Martiri di Palermo, ha piazzato il bus nel mezzo del sottopasso ferroviario ed ha aiutato l'autista del tir nell'effettuare la manovra di retromarcia.
Il conducente del bus ha poi consigliato all'autista del tir di svoltare a destra in via Borsellino, portarsi avanti dove la strada si allarga per permettergli di fare inversione di marcia e di ritornare quindi alla rotatoria così da poter proseguire dritto in via Falcone dov'era previsto lo scarico della merce trasportata.
L'associazione Folgore, presente in loco, sottolinea come nessun divieto di transito per autoarticolati e autotreni è presente in via Martiri di Palermo, così da deviarli sulla strada statale 16 bis (ingresso Trani sud). Anche deviandoli sulla statale 16 bis, giunti all'uscita Trani Centro i tir non potrebbero svoltare a sinistra in direzione del ponte di via delle Forze Armate in quanto, essendo troppo ripida la discesa, rimarrebbero incastrati sull'asfalto con la parte posteriore.
«Poiché tale incresciosa situazione deve essere in qualche modo risolta dai responsabili preposti dell'amministrazione comunale – spiega Nunzio Di Lauro - onde evitare ripetuti blocchi della circolazione stradale che a volte perdura anche 30 minuti, l'associazione Folgore di Trani chiede all'amministrazione comunale di attivarsi fattivamente con tutte le opere necessarie e indispensabili».
Subito dietro il tir seguiva un autobus dell'Amet (la linea 3) il cui conducente (che in quel momento rivestiva la qualifica di incaricato di pubblico servizio) si è prodigato per risolvere la situazione. Sceso dal bus, il conducente ha fatto indietreggiare i veicoli provenienti da via Martiri di Palermo, ha piazzato il bus nel mezzo del sottopasso ferroviario ed ha aiutato l'autista del tir nell'effettuare la manovra di retromarcia.
Il conducente del bus ha poi consigliato all'autista del tir di svoltare a destra in via Borsellino, portarsi avanti dove la strada si allarga per permettergli di fare inversione di marcia e di ritornare quindi alla rotatoria così da poter proseguire dritto in via Falcone dov'era previsto lo scarico della merce trasportata.
L'associazione Folgore, presente in loco, sottolinea come nessun divieto di transito per autoarticolati e autotreni è presente in via Martiri di Palermo, così da deviarli sulla strada statale 16 bis (ingresso Trani sud). Anche deviandoli sulla statale 16 bis, giunti all'uscita Trani Centro i tir non potrebbero svoltare a sinistra in direzione del ponte di via delle Forze Armate in quanto, essendo troppo ripida la discesa, rimarrebbero incastrati sull'asfalto con la parte posteriore.
«Poiché tale incresciosa situazione deve essere in qualche modo risolta dai responsabili preposti dell'amministrazione comunale – spiega Nunzio Di Lauro - onde evitare ripetuti blocchi della circolazione stradale che a volte perdura anche 30 minuti, l'associazione Folgore di Trani chiede all'amministrazione comunale di attivarsi fattivamente con tutte le opere necessarie e indispensabili».