Trani, un commissario deciderà le sorti di un palazzo di 11 piani

Scaduti i termini, un esterno dovrà esprimersi su un pue in via Malcangi. Il progetto prevede la realizzazione di due edifici residenziali

mercoledì 24 ottobre 2012 10.53
Pre tre piani urbanistici esecutivi per i quali si è riusciti ad evitare il commissario ad acta per il rotto della cuffia, eccone uno che ci costerà un bel po' di soldi. Sul bollettino ufficiale della Regione Puglia, in seguito ad un'istanza del 20 giugno scorso, è stata richiesta la nomina del commissario ad acta per l'approvazione del pue di un comparto in via Malcangi, adottato dal Comune e non ancora approvato in via definitiva. L'istante è la Constructa srl, proprietaria anche dell'edificio che, attualmente, ospita la Lum. A darne notizia, il magazine Agorà.

Il Comune di Trani era stato preavvertito che, in caso di mancata risposta, si sarebbe provveduto alla nomina richiesta, con spese a carico dell'amministrazione comunale. Nei giorni scorsi è stato nominato il commissario affinché, con i poteri sostitutivi, nel termine di 60 giorni dalla notifica del decreto e nel rispetto delle norme legislative e regolamentari urbanistico-edilizie vigenti e della strumentazione urbanistica comunale, si esprima sul piano urbanistico, con il provvedimento di approvazione definitiva o con il provvedimento motivato di diniego.

La proposta progettuale prevede la realizzazione di due edifici residenziali, uno di undici piani ed uno di cinque. Il progetto prevede la realizzazione di due parchi.