Tranindanza, già in moto l'organizzazione per il prossimo anno

Niki Battaglia: «L’edizione 2015 sarà memorabile»

lunedì 20 ottobre 2014 7.12
A pochi giorni dalla conclusione della nona edizione di Tranindanza, manifestazione tenutasi presso il Cinema Teatro Impero dal 30 settembre al 5 ottobre, l'ideatore della stessa, Niki Battaglia, insieme alla sua macchina organizzativa, pensa già a definire l'edizione numero dieci della kermesse dedicata alla danza, riassumendola in un unico termine: memorabile.

Il prossimo anno si punta in alto, metaforicamente e geograficamente. Sì, perché le richieste di partecipazione giunte sono già tante e vedono anche l'interesse della capitale. "Il desiderio per l'edizione prossima è quello di realizzare un teatro in piazza, sintesi delle scorse edizioni insieme alla sperimentazione di quest'anno. Tranindanza è un sogno che cerchiamo ogni anno di realizzare, il sogno di offrire a chi danza la possibilità di conquistare un applauso insieme alle proprie organizzazioni di ballo. L'idea nasce dieci anni fa, nel 2004 tra un gruppo di ragazzi. Obiettivo? Primeggiare per merito, semplicemente e noi abbiamo deciso di farlo attraverso la danza che è aggregazione, gioco di squadra per tutte le età. La nona edizione di Tranindanza ha vantato la presenza di 642 ragazzi che si sono esibiti ed hanno dominato il palco, incantando il pubblico".

Novità di quest'anno è stato il passaggio dalla piazza al teatro che Battaglia commenta così "Il teatro è stata certamente una grande emozione ed una bella esperienza, suggestiva per i partecipanti, nuova per il pubblico, ma limitativa poiché, per disciplinare le presenze c'è stato un costo, seppur simbolico". Quest'anno Tranindanza ha ospitato l'armonia delle organizzazioni di tutta la Puglia. Da Foggia a Barletta fino ad Andria, Conversano, Ceglie Messapica, Bisceglie e Trani stessa. Un'esplosione di colori, piedi impazziti e coordinati che hanno visto tanto i più piccoli, quanto gli adulti, esibirsi con il cuore e con la tecnica. E poi Genesi, il musical andato in scena che ha composto, insieme alle coreografie, la vetrina che è Tranindanza.

La nona edizione di Tranindanza, tornata dopo un anno di pausa ha, dunque, riportato la passione e la positività su un palco, la bravura di una madrina ineguagliabile, Angela Molinari che, insieme all'ideatore della manifestazione, ha seguito e condotto ogni serata con simpatia e professionalità. E, a proposito di positività, Tranindanza quest'anno ha attivamente supportato la causa "I luoghi del cuore" iniziativa FAI che, riguardo Trani, è a sostegno della chiesa di San Domenico. Durante le 6 serate di manifestazione sono stati raccolti, infatti, centinaia di firme e voti. Non resta che attendere il prossimo anno, le sue novità e la sorpresa della cifra tonda, la decima edizione, un passo in avanti per un progetto ormai consolidato che raccoglie la Puglia, l'Italia, nella città della cattedrale sul mare.