Tribunale, il tempo stringe
Di Leo (Lega) chiede chiarezza su Sezione Lavoro e Giudice di Pace
- Il testo del comunicato stampa di Giovanni di Leo:
In data odierna ho protocollato l'interrogazione consiliare con la quale ho dato risalto e richiesto chiarimenti sul grido di dolore lanciato dal Presidente dell' ordine degli Avvocati di Trani sull' edilizia giudiziaria lo scorso 10 agosto . Complice forse il periodo feriale lo stesso è rimasto inascoltato dalle forze politiche di governo cittadino nonostante , tra le file delle stesse , vi siano numerosi appartenenti alla suddetta categoria professionale, il Sindaco in primis . Povera la nostra Trani che spera solo in un futuro migliore. Ascolteremo cosa mi / ci diranno . Giovanni di Leo Capogruppo consiliare della Lega Città di Trani
- L'interrogazione inviata all'Amministrazione Comunale:
Al Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Giacomo Marinaro Comune di Trani - Oggetto: Interrogazione Consiliare ai sensi dell'art.25 e52 del Reg. C.C, nonché dell'art.29 dello Statuto Comunale nonché dell'art. 43 del T.U.E.L - Comunicato stampa Presidente Ordine Avvocati di Trani - Il sottoscritto Giovanni di Leo Consigliere Comunale nell'esercizio dell'attività e del sindacato ispettivo ai sensi dell'art. 25 e 52 del Regolamento del Consiglio Comunale - PREMESSO che da un comunicato stampa diffuso il 10 agosto u.s. dal Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Trani si è appreso che il "tempo stringe" per il futuro della Sezione lavoro e del Giudice di Pace del Tribunale di Trani attualmente ospitati in Corso Cavour nel palazzo c.d. Nigretti - CONSIDERATO che il destino della attuale sede sembra quindi sospeso, in attesa che le Istituzioni locali trovino e comunichino - entro una certa data fissata dal Ministero della Giustizia - una soluzione valida ed alternativa, adeguata alle esigenze dell' attività giudiziaria, per evitare lo smantellamento di un presidio fondamentale per il territorio, anche per i numeri di contenzioso pendenti, nonché per tutto l'indotto che deriva dalla presenza di un Ufficio così importante e centrale per la tradizione giuridica e forense della nostra Città - INTERROGA il Sindaco , l'Assessore al Patrimonio, l'Assessore alla Legalità, per conoscere quali determinazioni intendano adottare a riguardo, da sottoporre alla Commissione di Manutenzione del Palazzo di Giustizia, concordando preventivamente le stesse con le forze politiche tutte della Città, quindi evitando intese fra pochi intimi, atteso comunque il censurabile cambio di presunta destinazione perpetrato nei confronti di aree della Città precedentemente adibite ad edilizia giudiziaria, che ne ha impedito ogni ipotesi di sviluppo e armonizzazione. Si coglie l'occasione anche per richiedere opportuna e doverosa relazione in merito ai tempi di esecuzione dell'ampliamento di Palazzo Carcano, considerato da molti concittadini poco consono al paesaggio, che in ogni caso non sarà in grado di soddisfare le molteplici esigenze della attività giudiziaria. A tal proposito si richiede anche che la dotazione complessiva - esistente e potenziale - degli uffici giudiziari venga doverosamente esaminata nella Commissione di Manutenzione presso il Palazzo di Giustizia, la quale non ha mai effettuato alcuna ricognizione e validazione della dotazione prevista da codesta amministrazione. Trani , 03 settembre 2025. F.to Giovanni di Leo, Consigliere Comunale Città di Trani. Capogruppo della LEGA