"Tu non puoi entrare", ragazzo autistico bloccato all'ingresso di un supermercato a Bisceglie
L'associazione tranese Time Aut: "I ragazzi disabili hanno diritto ad una maggiore tutela e inclusione"
lunedì 7 dicembre 2020
10.18
"Tu non puoi entrare!" "Sei un ragazzo con gravi problemi di autismo? Senza mascherina non ti faccio entrare". Queste in maniera filtrata e ridotta sono solo alcune frasi che dipendenti e direttore di un noto supermercato di Bisceglie hanno rivolto al fratello maggiore che cercava di entrare accompagnando il fratello più piccolo che ha gravi problematiche di autismo. Non solo il direttore e i dipendenti hanno dimostrato grande ignoranza delle norme contenute nei dpcm, chiaro quello del 26 aprile 2020: "Non sono soggetti all'obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti". La cosa più grave è stata la totale mancanza di sensibilità in una situazione di evidente necessità. È quanto si apprende in una nota diffusa dall'associazione Time Aut.
Lungi da noi pensare ad atteggiamenti discriminatori - scrive l'associazione al sindaco Angarano - ma quantomeno di ignoranza delle norme più elementari del vivere comune e delle norme in vigore. Esprimiamo grandissima solidarietà ai ragazzi coinvolti in questo increscioso episodio e soprattutto ai genitori che tra mille sacrifici educano i ragazzi e cercano di far capire loro che l'inclusione sia una cosa naturale. L'inclusione sociale purtroppo in questa situazione è venuta completamente a mancare, noi ci chiediamo, perché? Il Sindaco Angarano e l'assessore Rigante, più volte si sono interessati al protocollo istituito a Trani, il Trani Autism Friendly, ma nella sostanza non si sono ancora attivati. Chiediamo un immediato intervento, i ragazzi disabili, tutti, non solo i ragazzi autistici, hanno diritto ad una maggiore tutela e a quell'inclusione sociale che dev'essere naturale.
Tale comunicato - si legge infine - verrà chiaramente girato anche alla direzione di tale supermercato, non potremo più sopportare altri episodi discriminatori. La nostra ricchezza è fatta dalla nostra diversità: l'altro è prezioso nella misura in cui è diverso.
Lungi da noi pensare ad atteggiamenti discriminatori - scrive l'associazione al sindaco Angarano - ma quantomeno di ignoranza delle norme più elementari del vivere comune e delle norme in vigore. Esprimiamo grandissima solidarietà ai ragazzi coinvolti in questo increscioso episodio e soprattutto ai genitori che tra mille sacrifici educano i ragazzi e cercano di far capire loro che l'inclusione sia una cosa naturale. L'inclusione sociale purtroppo in questa situazione è venuta completamente a mancare, noi ci chiediamo, perché? Il Sindaco Angarano e l'assessore Rigante, più volte si sono interessati al protocollo istituito a Trani, il Trani Autism Friendly, ma nella sostanza non si sono ancora attivati. Chiediamo un immediato intervento, i ragazzi disabili, tutti, non solo i ragazzi autistici, hanno diritto ad una maggiore tutela e a quell'inclusione sociale che dev'essere naturale.
Tale comunicato - si legge infine - verrà chiaramente girato anche alla direzione di tale supermercato, non potremo più sopportare altri episodi discriminatori. La nostra ricchezza è fatta dalla nostra diversità: l'altro è prezioso nella misura in cui è diverso.