Un 36enne di Trani ai domiciliari per stalking

Perseguitava la ex convivente: arrestato dalla Polizia. A settembre la vittima è riuscita a denunciare le angherie

martedì 31 maggio 2011
Nella mattinata di lunedì, personale del Commissariato di polizia di Trani ha eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Trani, Margherita Grippo, su richiesta del pm Antonio Savasta, a carico di C. G., tranese di 36 anni, resosi responsabile del delitto di atti persecutori (il cosiddetto stalking) nei confronti della ex convivente.

L'arrestato, da giugno a settembre del 2010, con condotte reiterate, aveva minacciato e molestato la ex, in modo da cagionarle un perdurante e grave stato d'ansia ed ingenerando in lei un fondato timore per la propria incolumità. La condotta persecutoria era finalizzata a costringere la donna a tornare a vivere con lui: per riuscire nel suo obiettivo, aveva dato seguito ad atti di violenza fisica e psicologica, ossessionando la donna di telefonate e di messaggi in ogni ora della giornata, citofonandole continuamente e pedinandola ogni qual volta la stessa si recava a casa dei propri genitori dove si era rifugiata.

A settembre dello scorso anno, la vittima è riuscita a trovare il coraggio di denunciare le angherie, si è recata in commissariato ed ha sporto formale denuncia querela nei confronti dell'ex convivente. Nella circostanza, ha anche espresso il timore di ritorsioni nei confronti dei figli minori. La breve convivenza fra i due era divenuta insostenibile: C. G. aveva posto in essere ulteriori atti persecutori nei suoi confronti e l'aveva costretta a subire violenza.

Gli agenti del commissariato di Trani, dopo aver esperito le indagini, hanno segnalato l'uomo all'autorità giudiziaria. Adesso è ai domiciliari dove potrà riflettere su quanto commesso.