Una buca così grande che ci si può sdraiare dentro
Il referente giovanile di Upf si fa immortalare così in via Bari. La denuncia: «L’amministrazione continua a dimenticarsi delle periferie»
lunedì 27 maggio 2013
19.44
Da quando è stato installato il photored su via Bisceglie, molti cittadini hanno cominciato a scoprire (in negativo) la situazione problematica in cui versa via Bari, martoriata da buche stradali. In quel tratto, non più tardi di tre settimane fa, è anche passata la processione del Crocifisso di Colonna.
Il referente giovanile del gruppo Uniti per Ferrante, Norberto Soldano, ha voluto sottolineare la gravità della situazione facendosi fotografare disteso in una delle buche più grandi insistenti nella strada. «Come più volte ribadito – spiega Soldano - la situazione di emergenza e di totale degrado delle periferie tranesi pare sia stata completamente cancellata dall'agenda di governo dell'amministrazione comunale. I cittadini ormai cominciano ad essere stufi delle promesse da marinaio lanciate nella scorsa campagna elettorale e oggi non mantenute dagli attuali amministratori locali. Trani necessita una svolta verso il cambiamento».
Nel caso di questa denuncia, Soldano ci mette la faccia e non solo. «Il mio – spiega - è un appello ai cittadini: bisogna abbandonare la mentalità del "Fatti i fatti tuoi e campa cent'anni" e tornate a credere nel bene comune».
Il referente giovanile del gruppo Uniti per Ferrante, Norberto Soldano, ha voluto sottolineare la gravità della situazione facendosi fotografare disteso in una delle buche più grandi insistenti nella strada. «Come più volte ribadito – spiega Soldano - la situazione di emergenza e di totale degrado delle periferie tranesi pare sia stata completamente cancellata dall'agenda di governo dell'amministrazione comunale. I cittadini ormai cominciano ad essere stufi delle promesse da marinaio lanciate nella scorsa campagna elettorale e oggi non mantenute dagli attuali amministratori locali. Trani necessita una svolta verso il cambiamento».
Nel caso di questa denuncia, Soldano ci mette la faccia e non solo. «Il mio – spiega - è un appello ai cittadini: bisogna abbandonare la mentalità del "Fatti i fatti tuoi e campa cent'anni" e tornate a credere nel bene comune».