Una consulta per la sicurezza e la legalità, lo chiede il gruppo politico Italia in Comune
E propone alcuni «provvedimenti che si ritengono utili come deterrenti ai fenomeni di microcriminalità»
sabato 18 giugno 2022
9.42
«I quotidiani locali continuano a pubblicare notizie poco confortanti per quanto riguarda la sicurezza in città. A nome del gruppo politico che rappresento quale segretario cittadino, Vi esprimo la grande preoccupazione che affligge gran parte della Città in merito a tale tematica». Lo scrive in una nota il gruppo politico Italia in Comune, la firma è del segretario politico Vincenzo de Simola.
«Noi crediamo che sia arrivato il momento che le Autorità competenti in materia di sicurezza ed ordine pubblico debbano garantire, in modo ancor più efficace, alla nostra cittadinanza la tranquillità perduta, prevenendo con un massiccio e sinergico controllo del territorio e con ogni possibile azione precauzionale, tutti gli episodi di microcriminalità, che ormai da troppo tempo impediscono alla sana parte della città di vivere serenamente. In tal senso appare opportuno che l'amministrazione comunale prenda in seria considerazione le proposte di Italia in Comune su questo delicato tema: l'istituzione di una "consulta per la sicurezza e legalità", che comprenda tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, i Comitati di Quartiere, associazioni di categoria e Forze dell'Ordine per affrontare una volta per tutte il problema, partendo dalle specificità del centro storico sino a quelle delicate delle zone più periferiche.
Italia in Comune, in quest'ottica, propone l'adozione di alcuni provvedimenti che si ritengono utili come deterrenti ai fenomeni di microcriminalità:
- Installazione della Videosorveglianza. A tal proposito chiediamo all'Assessore competente a che punto sia il progetto di videosorveglianza approvato in Prefettura nell'agosto 2017 e che prevedeva l'installazione di 43 telecamere sparse per la città.
- Intensificare e favorire un rapporto più incisivo e diretto tra cittadino e Polizia Locale , polizia di Stato e carabinieri attraverso degli help point, (presidi fissi da attuare anche con l'ausilio delle Forze dell'Ordine), sparsi nei diversi quartieri periferici e attraverso un servizio What App in cui in forma anonima il cittadino possa segnalare eventuali casi sospetti e/o disturbi della quiete pubblica.
- Convenzioni con servizi di vigilanza privata per un migliore controllo del territorio
- Detrazioni fiscali alle attività commerciali o abitazioni private che mettono a disposizione della collettività il proprio sistema di videosorveglianza.
Altro tema che ci sta a cuore e che sta emergendo a seguito dell'apertura della stagione estiva e di numerosi locali sulla litoranea verso Barletta è quello della sicurazza stradale. Riteniamo che la presenza delle forze dell'Ordine nelle ore serali su Via Barletta e Lungomare possa fungere da deterrente anche per la guida in stato di ebbrezza. Inoltre, proprio perché questi locali sono situati fuori dal centro abitato e Trani è responsabile del Trasporto Pubblico Locale attraverso Amet, potrebbe essere organizzato il *servizio Navetta* da questi locali in città, prevedendo tre fermate: Piazza Indipendenza, Piazza della Repubblica e Piazza Albanese. Restando al fianco dell'amministrazione comunale e delle forze dell'ordine , si richiede un pronto ed efficace riscontro alla presente».
«Noi crediamo che sia arrivato il momento che le Autorità competenti in materia di sicurezza ed ordine pubblico debbano garantire, in modo ancor più efficace, alla nostra cittadinanza la tranquillità perduta, prevenendo con un massiccio e sinergico controllo del territorio e con ogni possibile azione precauzionale, tutti gli episodi di microcriminalità, che ormai da troppo tempo impediscono alla sana parte della città di vivere serenamente. In tal senso appare opportuno che l'amministrazione comunale prenda in seria considerazione le proposte di Italia in Comune su questo delicato tema: l'istituzione di una "consulta per la sicurezza e legalità", che comprenda tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, i Comitati di Quartiere, associazioni di categoria e Forze dell'Ordine per affrontare una volta per tutte il problema, partendo dalle specificità del centro storico sino a quelle delicate delle zone più periferiche.
Italia in Comune, in quest'ottica, propone l'adozione di alcuni provvedimenti che si ritengono utili come deterrenti ai fenomeni di microcriminalità:
- Installazione della Videosorveglianza. A tal proposito chiediamo all'Assessore competente a che punto sia il progetto di videosorveglianza approvato in Prefettura nell'agosto 2017 e che prevedeva l'installazione di 43 telecamere sparse per la città.
- Intensificare e favorire un rapporto più incisivo e diretto tra cittadino e Polizia Locale , polizia di Stato e carabinieri attraverso degli help point, (presidi fissi da attuare anche con l'ausilio delle Forze dell'Ordine), sparsi nei diversi quartieri periferici e attraverso un servizio What App in cui in forma anonima il cittadino possa segnalare eventuali casi sospetti e/o disturbi della quiete pubblica.
- Convenzioni con servizi di vigilanza privata per un migliore controllo del territorio
- Detrazioni fiscali alle attività commerciali o abitazioni private che mettono a disposizione della collettività il proprio sistema di videosorveglianza.
Altro tema che ci sta a cuore e che sta emergendo a seguito dell'apertura della stagione estiva e di numerosi locali sulla litoranea verso Barletta è quello della sicurazza stradale. Riteniamo che la presenza delle forze dell'Ordine nelle ore serali su Via Barletta e Lungomare possa fungere da deterrente anche per la guida in stato di ebbrezza. Inoltre, proprio perché questi locali sono situati fuori dal centro abitato e Trani è responsabile del Trasporto Pubblico Locale attraverso Amet, potrebbe essere organizzato il *servizio Navetta* da questi locali in città, prevedendo tre fermate: Piazza Indipendenza, Piazza della Repubblica e Piazza Albanese. Restando al fianco dell'amministrazione comunale e delle forze dell'ordine , si richiede un pronto ed efficace riscontro alla presente».