Verdi Trani: «No alle estrazioni petrolifere sulle nostre coste»

«Il Comune intervenga per evitare il sorgere sulle nostre coste di trivelle petrolifere»

mercoledì 15 luglio 2015 7.16
A cura di Alessandra Vacca
Michele di Gregorio e Francesco Laurora dei Verdi Trani sono intervenuti sui recenti provvedimenti del Governo in materia di attività estrattive petrolifere mettendo in guardia il Comune sulle possibili conseguenze che il decreto legislativo comporterebbe anche sulle nostre coste: «Il D.L. n. 133 del 12.9.2104 e la successiva Legge di conversione del novembre 2014 (c.d. "decreto sblocca Italia") - scrivono in una nota stampa - hanno introdotto una serie di norme di notevole impatto con il territorio della nostra Regione. Infatti la legge qualificando le attività di ricerca ed estrazione degli idrocarburi e la realizzazione degli oleodotti e dei gasdotti di "interesse strategico", di "pubblica utilità" e "indifferibili" limita le prerogative riconosciute dalla Costituzione agli Enti territoriali che si vedranno costretti a subire attività altamente invasive per l'ambiente e per i cittadini.

Tali norme faciliteranno, tra le altre, le attività di ricerca del petrolio lungo le nostre coste; nel solo mese di giugno 2015, il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare ha espresso la compatibilità ambientale ad oltre dieci richieste di società estrattive internazionali (Northerm Petroleum, Peytroleum Go-Service Asia Pacific, Enel etc). Tali attività di ricerca andranno a sconvolgere l'equilibrio ambientale, sociale ed economico di tutto il nostro territorio, compresa la nostra Provincia con scarsi vantaggi per la collettività. E' evidente che la nostra economia, come ripetono tutti gli amministratori locali pugliesi, vive delle bellezze paesaggistiche, storiche, ambientali, artistiche, culturali e sui prodotti agricoli ed ittici di eccellenza che nulla a che vedere hanno con le attività industriali autorizzate».

Questo l'appello che i due ambientalisti rivolgono al sindaco e all'intero consiglio:«Per questo motivo riteniamo che il nostro Comune debba fare sentire la sua voce per salvaguardare il nostro territorio approvando, speriamo nell'unanimità, una proposta di Delibera di Consiglio Comunale che protocolleremo nei prossimi giorni, con la quale si chiede l'immediato intervento del Presidente della Regione affinché promuova iniziative che scongiurino il pericolo di vedere sorgere al largo delle nostre coste le trivelle petrolifere. Siamo certi che l'intero Consiglio Comunale saprà difendere il nostro territorio e la sua economia» - hanno infine concluso.